Congelato il piano di investimenti di Atlantia. L’annuncio è arrivato dalla stessa società.
ROMA – Piano di investimenti di Atlantia congelato e primi passi mossi contro il Governo. In piena emergenza coronavirus la società dei Benetton ha deciso di dare mandato ai propri legali di “valutare tutte le iniziative necessarie per la tutela della società“.
Una mossa arrivata a sorpresa con Aspi che è pronta a richiedere dei risarcimenti al Governo o ai suoi organi vista la mancanza di risposte da parte di Palazzo Chigi sul contenzioso dopo il crollo del Ponte Morandi. Un braccio di ferro rischia di penalizzare solo l’Italia.
Stop al piano degli investimenti
Nessun nuovo investimento sulle autostrade. Aspi nei mesi scorsi aveva annunciato la propria intenzione di investire oltre 14 miliardi di euro per effettuare dei lavori straordinari sulle strade italiane.
Una cifra che è stata congelata con Atlantia che ha deciso di fare un passo indietro visto le mancante risposte arrivate dal Governo sul contenzioso iniziato dopo il crollo del Ponte Moranti. L’Aspi si concentrerà sulla manutenzione ordinaria e alle opere per la messa in sicurezza per la rete. Un braccio di ferro sembra essere destinato a continuare nelle prossime settimane.
La ‘guerra’ tra Aspi e il Governo
Il contenzioso tra Aspi e il Governo è iniziato qualche settimana dopo il crollo del Ponte Morandi. Una questione che ha diviso sia la maggioranza giallo-verde che l’attuale esecutivo con il Partito Democratico che non ha mai condiviso l’intenzione da parte del MoVimento di revocare la concessione ad Atlantia.
Negli scorsi mesi la società dei Benetton ha presentato una proposta per risolvere il contenzioso. La risposta non è arrivata (anche per l’emergenza coronavirus n.d.r.) con l’azienda che è pronta ad andare per vie legali contro il Governo. E su questo presto ci saranno importanti novità.
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