Fase 2, Colao: “Circa venti obiettivi con un centinaio di proposte concrete per il rilancio del Paese”.
Intervenuto ai microfoni de la Repubblica, Vittorio Colao ha parlato della fase 2 e dei piani elaborati per la ripresa del Paese dopo l’emergenza coronavirus.
Fase 2, Colao: “Entro i primi di giugno consegneremo al governo il nostro lavoro per il piano di rilancio dell’Italia”
“Entro i primi di giugno, consegneremo al governo il nostro lavoro per il piano di rilancio dell’Italia da qui al 2022. Circa venti obiettivi con un centinaio di proposte concrete“, ha dichiarato Vittorio Colao parlando del lavoro della sua task force, finita nel mirino delle Opposizioni che hanno attaccato il premier Conte per aver istituito il team.
Le sfide per l’Italia: “Nel breve termine bisogna investire per ripartire e mantenere la coesione sociale”
Parlando del presente, Colao ha spiegato che nell’immediato lo scopo è quello di trasformare il rilancio economico e sociale in un’occasione per “disegnare il futuro“.
“Adesso si tratta di far ripartire il Paese, trasformando il rilancio economico e sociale in un’occasione per disegnare il futuro e tenendo a mente una cosa fondamentale. I costi inevitabili e altissimi che dovremo affrontare per questa crisi possono, anzi debbono, essere trasformati in investimenti”.
“Nel breve termine bisogna investire per ripartire e mantenere la coesione sociale; nel più lungo periodo gli investimenti devono servire a disegnare un’Italia più efficiente e migliore per le nuove generazioni, per quelli che avranno venticinque o trent’anni a metà di questo decennio e che oggi si trovano ad affrontare una situazione particolarmente difficile”, ha ribadito Colao.