Ex Ilva, scontro Governo-ArcelorMittal. Patuanelli: "Piano inaccettabile"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ex Ilva, scontro Governo-ArcelorMittal. Patuanelli: “Piano inaccettabile”

Ilva Scudo Penale

Scontro Governo-ArcelorMittal sull’ex Ilva. Patuanelli: “Lo scudo era una scusa”.

ROMA – Si riaccende lo scontro tra Governo e ArcelorMittal sull’ex Ilva. Nell’ultimo incontro con i sindacati il ministro Patuanelli ha definito “inaccettabile” il piano presentato dalla multinazionale.

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Con il trascorrere del tempo – avrebbe detto il ministro dello Sviluppo Economico nell’incontro – abbiamo capito che lo scudo penale era una scusa per restituire gli impianti. Il loro piano è inaccettabile per due motivi: mette in discussione i livelli occupazionali e il piano di investimenti allungandone a dismisura il tempo. Di sicuro il Covid ha inciso sull’economia. L’accordo del 4 marzo, però, doveva essere un punto di partenza. Esiste un contratto e un accordo sindacale“.

Gualtieri: “Per noi è inadeguato”

Nel vertice è intervenuto anche il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Il titolare del Dicastero ha definito “inadeguatoil piano presentato da ArcelorMittal al Governo.

Questo progetto va ben oltre l’adattamento agli effetti del Covid-19. Questo piano si distacca sostanzialmente dall’accordo del 4 marzo e non è una base accettabile“, ha concluso l’esponente democratico.

Roberto Gualtieri

L’ultimatum dei dem: “Il tempo è scaduto”

Un tavolo ricco di tensione con i sindacati che chiedono alla maggioranza un cambio di passo sulla vicenda. “Il tempo è scaduto – ha ricordato il leader di Uilm Rocco Palombella citato da Repubblicausciamo dal ricatto di Mittal. Prendere il miliardo e mezzo e investitelo sui lavoratori, mettendoli in sicurezza e tutelando la loro occupazione. Il piano industriale presentato da Mittal venerdì per noi non esiste rispeditelo al mittente come l’accordo del 4 marzo“.

E aggiunge: “I lavoratori sono disperati e in Cassa Integrazione a 900 euro al mese. Gli impianti sono fermi e cadono a pezzi. Vi dovete interessare della vita dei lavoratori. Ci sono gravi responsabilità della politica. Dovete dire come volete tutelare 20mila tutelare“. Possibile presto un nuovo incontro tra il premier Conte e Mittal per arrivare ad una soluzione.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:20

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