Fabio Fazio ‘avverte’ la RAI dalle colonne de il Fatto Quotidiano: “Se non mi vogliono lo dicano, basta farmi la guerra”.
Intervenuto ai microfoni de il Fatto Quotidiano, Fabio Fazio passa all’attacco e punta il dito contro la RAI. Da mesi il noto conduttore è al centro di polemiche per il suo compenso e per l’orientamento politico della sua trasmissione. Durante il governo gialloverde si è raggiunto il livello massimo di tensione, ma l’emergenza non è rientrata neanche dopo il cambio di esecutivo.
La nuova policy della RAI
Ora a far precipitare nuovamente la situazione è il voto del Cda che ha approvato un provvedimento che di fatto va a limitare il potere degli agenti degli artisti. Questo per incentivare e in qualche modo valorizzare le risorse interne. Una decisione in linea con le indicazioni della Commissione di Vigilanza.
Fazio, “Da tempo mi viene riservato un trattamento che non ha eguali né precedenti”
“Trovo ogni limite superato. Qui entriamo nel campo dell’inaccettabile: da tempo mi viene riservato un trattamento che non ha eguali né precedenti”, si sfoga Fazio ai microfoni di Che Tempo Che Fa.
I numeri di Che Tempo Che Fa
Fazio ha poi parlato anche dei numeri di Che Tempo Che Fa, una trasmissione che rappresenta una risorsa economica non indifferente per la RAI. Basti considerare che per ogni quindici secondi di pubblicità la RAI incassa cinquantamila euro. E i minuti di pubblicità nel corso della puntata sono diciotto.
Fazio sugli attacchi di Salvini: “Sono stufo di dovermi difendere per il mio lavoro”
Fazio ha commentato anche gli attacchi ricevuti dal fu ministro degli Interni Matteo Salvini.
“Solo nel 2018-’19 ho subito 120 attacchi dall’ex ministro dell’Interno, per l’esattezza sono 123. Se vieni attaccato dal capo del Viminale, hai una vita normale e due figli da portare a scuola, non sai mai chi sono i seguaci del ministro. Sono stufo di dovermi difendere per il mio lavoro”.