Johnson and Johnson non venderà più creme sbiancanti per la pelle. Prodotti diventati impopolari dopo la morte di George Floyd.
ROMA – Johnson and Johnson non venderà più creme sbiancanti per la pelle. La decisione è stata comunicata dalla stessa multinazionale dopo che i prodotti sono diventati impopolari a causa della morte di George Floyd e le proteste organizzate dal movimento Black Lives Matter.
L’azienda: “Una pelle sana è una pelle meravigliosa”
La decisione dell’azienda è stata comunicata dopo le proteste in tutto il mondo per la morte di George Floyd. A riportare la notizia è il New York Times che cita alcune fonti della multinazionale.
“Le conversazioni nelle ultime settimane – si legge sul giornale americano – hanno evidenziato che alcuni nomi dei nostri prodotti e alcune affermazioni sulle nostre linee Neutrogena e Clean&Clean contro le macchie nere suggeriscono che il bianco sia migliore del colore naturale della pelle. Non è stata mai nostra intenzione. Una pelle sana è una pelle meravigliosa”.
Proteste e manifestazione che hanno portato l’azienda a fare un passo indietro e ritirare dal mercato i prodotti. L’ennesima decisione che potrebbe portare malumori tra i clienti e sui social.
Le creme schiarenti
Le creme schiarenti da tempo sono al centro delle polemiche. In tutto il mondo nel 2019 sono stati venduti oltre 6mila prodotti. E tra queste c’erano anche creme antietà rivolte a punti scuri o lentiggini.
Ora la decisione di Johnson and Johnson di togliere dagli scaffali le confezioni di Clean&Clear e Neutrogena. La produzione e la spedizione è stata bloccata anche se i prodotti potrebbero restare nei supermercati e nei negozi fino all’esaurimento delle scorte. La comunicazione dell’azienda ha provocato qualche piccolo malumore tra i clienti che ora dovranno rinunciare ad uno dei prodotti più venduti in tutto il mondo.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/JohnsonSpaSalute