Sparatoria ad Atalanta, morta una bambina di otto anni. L’episodio sembra essere collegato alle manifestazioni antirazziste.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Ancora sangue negli Stati Uniti. Una bambina è morta ad Atlanta in seguito ad una sparatoria avvenuta in un parcheggio occupato da manifestanti antirazzisti.
Secondo quanto riportato dall’AdnKronos, due uomini hanno aperto il fuoco contro l’auto sulla quale si trovavano la vittima, la madre ed una terza persona. Per la piccola, purtroppo, non c’è stato niente da fare con il decesso avvenuto in ospedale. Si indaga per cercare di risalire all’identità dei killer che hanno fatto perdere le proprie tracce subito dopo aver aperto il fuoco.
“Avete ucciso una bambina”
Alta tensione ad Atlanta. La morte Rayshard Brooks ha portato diverse persone a scendere in piazza per protestare contro il razzismo. E l’uccisione della bambina di otto anni è avvenuta in una delle zone occupate dai manifestanti.
“Avete ucciso una bambina“. Queste le parole del sindaco della città, Keisha Lance Bottoms, riportate dall’AdnKronos. Il primo cittadino ha anche chiesto a tutte le persone armate di sgomberare l’area. Sono in corso tutti gli approfondimenti per cercare di ricostruire meglio quanto accaduto e provare a risalire all’identità dei killer.
Alta tensione negli Stati Uniti
La tensione continua ad essere molto alta negli Stati Uniti. Le proteste del movimento Black Live Matters non si fermano e gli episodi di violenza che sono ormai all’ordine del giorno.
Episodi che stanno condizionando anche la corsa al voto con Donald Trump, almeno per i sondaggi, sempre più indietro rispetto al suo sfidante Joe Biden. Novembre si avvicina e le vicende riguardanti gli afroamericani uccisi con le conseguenti proteste non rendono l’obiettivo della riconferma facile all’attuale inquilino della Casa Bianca. E proprio l’ex tycoon nei prossimi giorni potrebbe decidere di cambiare la propria strategia per cercare di invertire il trend.