Ennesimo rinvio per il bonus bici. Il portale per presentare le domande non è online. E i primi malumori non mancano.
ROMA – Ennesimo rinvio per il bonus bici. La misura decisa dal Governo deve ancora entrare in vigore con l’ultima Conferenza Unificata che non ha dato il via libera tanto atteso.
Slitta, quindi, la pubblicazione del portale per la presentazione delle domande. La nuova data fissata è quella del 6 agosto quando ci dovrebbe essere la firma sul decreto e, di conseguenza, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. E da quel momento i cittadini potranno chiedere il bonus deciso dalla maggioranza per cercare di aiutare gli italiani ad acquistare questi mezzi di trasporto.
Il ministro Costa: “I fondi ci sono per tutti”
Il ministro Costa ha rassicurato sui fondi: “I soldi ci sono per tutti. Avevo previsto uno stanziamento iniziale di 120 milioni di euro, ma siamo arrivati a 210 perché abbiamo capito che gli italiani avevano voglia di acquistare questi mezzi“.
“Si tratta di una cifra importante – ha continuato l’esponente del Governo citato da La Repubblica – tutti fondi che vengono ricavati dalle aste verdi, da chi inquina e quindi deve pagare perché aggredito dallo Stato. Soldi che finiscono nei fondi che servono per costruire una mobilità alternativa che è, invece, ecologica“.
Come funziona il bonus bici
Il bonus bici prevede un rimborso di massimo 500 euro per l’acquisto dei mezzi incentivati. Una copertura del 60% che potrà avvenire solo con il cosiddetto scontri parlante, e cioè quello simile alle farmacie per la detrazione delle spese mediche.
Il via libera definitivo è atteso nelle prossime settimane con le richieste che potranno essere presentati dal 4 maggio. Un aiuto importante per le famiglie e la mobilità anche se fino a questo momento i ritardi non hanno consentito agli italiani di ottenere il bonus. E i primi malumori iniziano ad esserci.
