Il rapporto del Centro Studi di Confindustria: “La produzione italiana chiude il terzo trimestre con un forte rimbalzo”.
ROMA – Il nuovo rapporto del Centro Studi di Confindustria ha confermato l’incertezza sulla ripresa economica. “Nelle ultime settimane – si legge nella nota riportata dall’Ansa – si è assistito ad un peggioramento della crisi sanitaria, con un preoccupante aumento del numero dei contagi, soprattutto in alcuni grandi economie europee. Benché la situazione in Italia sia sotto controllo, la crescente incertezza sui tempi e sui modi di uscita dell’emergenza sanitaria allontana la ripresa, anche nell’industria, perché frena consumi e investimenti, mentre le esportazioni nei prossimi mesi rischiano di subire pesanti contraccolpi dalle chiusure che sono preannunciate negli altri Paesi“.
Confindustria: “Navighiamo a vista”
Una situazione che non consente a Confindustria di programmare il futuro: “In attesa di una cura efficace contro il Covid-19, famiglie e imprese sono costrette a navigare a vista“.
Un rapporto che si è soffermato anche sulla produzione industriale: “I dati segnalano un forte rimbalzo nel terzo trimestre, dopo una profonda caduta registrata nei due precedenti. Il recupero dell’attività è proseguito in agosto (+1,5%) e, in misura minore, anche in settembre (+0,5%)“.
Confindustria: “Nel terzo trimestre un incremento congiunturale”
Secondo Confindustria “nel terzo trimestre ci dovrebbe essere un incremento congiunturale del 26,4%, dopo il crollo del 16,9% registrato nel secondo. In termini tendenziali i livelli sono inferiori a quelli precedenti“.
Da evidenziare anche un crollo della produzione che, al netto delle giornate lavorative, nel mese di settembre ha avuto un -4%. “Il rimbalzo industriale – si legge nel rapporto – riporta l’indice sopra i livelli del primo, sebbene in settembre il gap rispetto a gennaio sia ancora negativo“.
Massima precauzione, quindi, da parte di Confindustria che spera di riuscire a ripartire. Molto, però, dipenderà dall’andamento del coronavirus nel nostro Paese che continua ad essere in bilico.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/confindustria/