L’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte all’Assemblea dell’Anci: “Non siamo in ritardo sul piano di resilienza. Si tratta di una fake news”.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto all’Assemblea dell’Anci facendo il punto sull’emergenza coronavirus e sulla notizia di giornata rilanciata da diversi quotidiani, ossia il ritardo dell’Italia nella presentazione del piano per il Recovery Plan.
Conte all’assemblea Anci: “Ritardo sul Recovery fund? Fake news”
Conte ha dedicato una considerevole parte del suo intervento alla notizia rilanciata da un noto quotidiano, secondo cui l’Italia sarebbe in ritardo sulla presentazione del piano per il Recovery fund.
“Oggi è stata pubblicata con grande evidenza su un quotidiano una fake news: l’Italia in ritardo sul piano di resilienza. Abbiamo verificato e quella notizia non viene neppure da Bruxelles, è stata inventata di sana pianta. Le nostre linee guida sono state convalidate e condivise anche da un passaggio parlamentare. Lavoriamo già con la commissione per la definizione dei progetti. Ieri sera sino alle 11 abbiamo avuto una riunione interna per definire la struttura normativa che consenta di garantire che il piano abbia rapida attuazione”.
La collaborazione tra il governo e le amministrazioni locali durante l’emergenza coronavirus
Giuseppe Conte ha poi parlato del rapporto tra Governo e Comuni, grandi alleati durante questa fase di emergenza per il coronavirus.
“I sindaci hanno rinunciato alla loro facoltà di ordinanza per permettere misure omogenee su tutto il territorio nella prima ondata. Momento importante è stato anche quando vi abbiamo messo a disposizione i fondi per l’emergenza alimentare e avete raggiunto più di 4 milioni di famiglie che avevano bisogno. La sinergia tra i livelli istituzionali è importante, anche per l’appello di Mattarella alla leale collaborazione. È fondamentale per migliorare tutte le performance del sistema Italia, sia per frenare il contagio sia per il rilancio”.
L’appello di Conte in vista del Natale: “Serve buonsenso”
“A Natale dobbiamo già predisporci a passare le festività in modo più sobrio. Veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non è possibile. Al di là delle valutazioni scientifiche occorre buonsenso”, ha dichiarato il premier Conte.
“Una settimana di socialità scatenata significherebbe pagare a gennaio un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi, stress sulle terapie intensive. Non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo prepararci a un Natale più sobrio, anche se pensiamo ci si possa scambiare doni e permettere all’economia“