Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte conferma un nuovo intervento da parte del governo in vista del Natale e del Capodanno. Atteso un nuovo dpcm.
È atteso il nuovo – e si spera definitivo – dpcm di Natale, con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha confermato l’esistenza di un nuovo piano messo a punto per correggere la mira. Il nuovo piano presenta ulteriori misure rispetto a quelle proposte nel decreto del 3 dicembre.
Emergenza Covid in Italia, Conte annuncia nuove misure
“Abbiamo già predisposto un piano per le festività natalizie. Forse qualche ritocchino ci sarà. Alla luce dei suggerimenti del Comitato tecnico scientifico qualche misura ulteriore la introdurremo. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare in ogni caso una terza ondata perché sarebbe molto pesante“, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Uno dei nodi della questione è legato al fatto che il Cts in effetti ha suggerito un rafforzamento delle misure ma, in linea con il proprio ruolo, non ha indicato nel dettaglio quali restrizioni sarebbero da assumere. La decisione in tal senso spetta al governo. Il Comitato Tecnico Scientifico esprime valutazioni legate alla situazione epidemiologica e alla diffusione del virus. Può suggerire, come ha fatto, di limitare gli spostamenti, i contatti e gli assembramenti, ma non può andare più nello specifico di così.
E inoltre sembra che anche all’interno dello stesso Cts ci siano posizioni e vedute differenti per quanto riguarda il Natale. Sfumature, certo, ma che portano a differenza sostanziali. Un conto, ad esempio, è suggerire una stretta solo per il 25, il 26 e il 30 dicembre e il 1 e il 6 gennaio, un conto invece è proporre la chiusura continuativa dal 24 dicembre al successivo 6 gennaio.
E così il parere del Cts, come riportato dall’Ansa, suona più o meno così: “Inasprire le misure e aumentare i controlli secondo le indicazioni contenute nel Dpcm del 3 dicembre, modulandole come si ritiene opportuno“.
Il nuovo dpcm di Natale
Non ci sono dubbi sul fatto che comunque il governo interverrà inserendo o modificando le misure attualmente in vigore. Entro la fine della settimana sono attesi un decreto e un nuovo dpcm per correggere le misure adottate con il decreto dello scorso 3 dicembre.