La Cgia di Mestre stima che nel corso dell’anno segnato dall’emergenza Covid alle imprese siano stati destinati circa 65 miliardi di euro.
La Cgia di Mestre ha fatto il punto sugli aiuti stanziati dal governo Conte e dal governo Draghi per le imprese e per i lavoratori autonomi nel corso dell’anno segnato dall’emergenza Covid. E i dati sono quantomeno allarmanti.
“Ammontano a 64,7 miliardi di euro gli aiuti diretti stanziati dai governi Conte e Draghi alle imprese e ai lavoratori autonomi in questo primo anno di pandemia. Risorse, comunque, che in buona parte devono essere ancora erogate.
L’Ufficio studi della CGIA stima che fino a ora gli imprenditori italiani hanno beneficiato di 27 miliardi di euro, mentre le risorse ascrivibili alla legge di Bilancio 2021 e quelle riconducibili al decreto Sostegni espleteranno i propri effetti principalmente nel corso di quest’anno“, si legge nella nota pubblicata sul sito della Cgia di Mestre.
Cgia Mestre, alle imprese aiuti per quasi 65 miliardi
Stando a quanto calcolato dalla Cgia di Mestre, infatti, agli imprenditori e agli autonomi sono stati destinati poco meno di 65 miliardi di euro. Il primo grande problema è che parte di questi fondi deve ancora essere erogata. Il secondo problema è che i fondi in questione vanno a coprire solo il 18% circa delle perdite registrate nel corso dell’anno.
La nota della Cgia
“E’ evidente che a fronte di questi numeri c’è ora la necessità che sul fronte delle misure a sostegno delle imprese e dei lavoratori autonomi il governo Draghi cambi registro“, evidenzia la Cgia nella sua nota.
“Oltre a rimborsare in misura maggiore le perdite subite, secondo la l’Ufficio studi della CGIA bisogna compensare anche una buona parte dei costi fissi, così come fanno in Francia e in Germania che da mesi hanno recepito le nuove disposizioni introdotte dall’UE in materia di aiuti di stato alle imprese“, prosegue la nota.