Nicola Zingaretti sulla campagna vaccinale nel Lazio: “Tra gli operatori sanitari abbiamo registrato un crollo dei contagi”.
ROMA – Nicola Zingaretti ha fatto il punto sulla campagna vaccinale nel Lazio. “I dati – ha assicurato il presidente della Regione, riportato dal Corriere della Sera – iniziano ad essere positivi, confermano che il vaccino funziona e si tratta dell’unico modo per fermare il virus. Abbiamo registrato un crollo tra gli operatori sanitari […]“.
“In questo momento – ha aggiunto – stiamo vaccinando le persone più anziane e speriamo in un’estate con il tasso di mortalità molto basso […]. Le terapie intensive, però, sono piene e questo ci dice che non è finita […]. Ma sono convinto che con il vaccino possiamo dare un segnale di speranza al Paese“.
Zingaretti: “Serve un’accelerazione nella campagna”
Il governatore del Lazio ha chiesto al Governo di accelerare ancora nella campagna. “Noi confidiamo nel rispetto delle consegne e nell’approvazione di altri vaccini come Johnson&Johnson e quelli di altre case – ha assicurato Zingaretti – andiamo avanti con una media di 27mila vaccini quotidiani, ma possiamo accelerare”.
“Appena arriveranno altre dosi – ha assicurato – saremo pronte a somministrarle. Già oggi potrebbero triplicare le iniezioni e aumentare gli hub“.
D’Amato: “Pronti a fare 60mila vaccinazioni al giorno”
Le parole di Zingaretti sono condivise anche dall’assessore D’Amato: “La macchina non si ferma, ma per arrivare all’obiettivo indicato dal premier Draghi servono 15 milioni al mese in Italia e un milione e mezzo nel Lazio. Numeri non rispettati visto che ne arrivano solo la metà. Quando avremo a disposizione queste dosi possiamo dire che l’obiettivo è raggiungibile“.
E sui numeri del Lazio ha garantito: “Siamo pronti a fare 60mila somministrazioni al giorno, ma non mi sembra che ad aprile ci sarà questa possibilità, almeno dalle cose che ho sentito. Serve un numero importante di dosi per poter arrivare il prima possibile all’immunità di gregge“.