Nicola Zingaretti sulla campagna vaccinale nel Lazio
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Zingaretti: “La campagna vaccinale è l’unico modo per fermare il virus”

Nicola Zingaretti

Nicola Zingaretti sulla campagna vaccinale nel Lazio: “Tra gli operatori sanitari abbiamo registrato un crollo dei contagi”.

ROMA – Nicola Zingaretti ha fatto il punto sulla campagna vaccinale nel Lazio. “I dati – ha assicurato il presidente della Regione, riportato dal Corriere della Serainiziano ad essere positivi, confermano che il vaccino funziona e si tratta dell’unico modo per fermare il virus. Abbiamo registrato un crollo tra gli operatori sanitari […]“.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

In questo momento – ha aggiunto – stiamo vaccinando le persone più anziane e speriamo in un’estate con il tasso di mortalità molto basso […]. Le terapie intensive, però, sono piene e questo ci dice che non è finita […]. Ma sono convinto che con il vaccino possiamo dare un segnale di speranza al Paese“.

Zingaretti: “Serve un’accelerazione nella campagna”

Il governatore del Lazio ha chiesto al Governo di accelerare ancora nella campagna. “Noi confidiamo nel rispetto delle consegne e nell’approvazione di altri vaccini come Johnson&Johnson e quelli di altre case – ha assicurato Zingaretti – andiamo avanti con una media di 27mila vaccini quotidiani, ma possiamo accelerare”.

Appena arriveranno altre dosi – ha assicurato – saremo pronte a somministrarle. Già oggi potrebbero triplicare le iniezioni e aumentare gli hub“.

Nicola Zingaretti
Nicola Zingaretti

D’Amato: “Pronti a fare 60mila vaccinazioni al giorno”

Le parole di Zingaretti sono condivise anche dall’assessore D’Amato: “La macchina non si ferma, ma per arrivare all’obiettivo indicato dal premier Draghi servono 15 milioni al mese in Italia e un milione e mezzo nel Lazio. Numeri non rispettati visto che ne arrivano solo la metà. Quando avremo a disposizione queste dosi possiamo dire che l’obiettivo è raggiungibile“.

E sui numeri del Lazio ha garantito: “Siamo pronti a fare 60mila somministrazioni al giorno, ma non mi sembra che ad aprile ci sarà questa possibilità, almeno dalle cose che ho sentito. Serve un numero importante di dosi per poter arrivare il prima possibile all’immunità di gregge“.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 4 Aprile 2021 15:55

Conte: “La lunga parentesi di rinunce e sacrifici non deve fiaccarci”

nl pixel