Riunione tra l’Aifa e il Ministero della Salute su nuove condizioni sull’uso del vaccino AstraZeneca. Attesa per giovedì la nuova valutazione dell’Ema.
Potrebbero cambiare le indicazioni sull’uso del vaccino AstraZeneca: come anticipato da il Giornale e confermato dall’Ansa, nella giornata del 6 aprile si procede con una riunione tra l’Aifa e il Ministero della Salute per fare il punto della situazione sui dati legati alla somministrazione del vaccino.
AstraZeneca, riunione tra l’Aifa e il Ministero su nuove indicazioni sull’uso del vaccino
La riunione è stata convocata per valutare l’ipotesi di fornire nuove indicazioni sull’uso del vaccino AstraZeneca. La riunione precede il nuovo giudizio dell’Ema sul vaccino. L’Agenzia europea dei medicinali si esprimerà solo nella giornata di mercoledì, quando tornerà a fare il punto sul vaccino AstraZeneca, considerato ad oggi come un prodotto efficace e sicuro. L’Ema si esprimerà sull’eventuale legame tra i casi di trombosi segnalati in diversi Paesi europei e la somministrazione del vaccino. Ad oggi. in base alle ultime comunicazioni ufficiali, non ci sono nessi causali.
La posizione dell’Ema e la prudenza di diversi Paesi europei
Nonostante l’Ema abbia recentemente fatto sapere che AstraZeneca è un vaccino sicuro oltre che efficace, diversi Paesi, alla luce dei casi di trombosi registrati, hanno deciso di sospendere la somministrazione del vaccino agli under 60. In alcuni casi la sospensione del vaccino è stata decisa per gli under 55.
L’Italia al momento ha deciso di affidarsi alle indicazioni della comunità europea e di somministrare il vaccino anche alle persone con inferiore di 60 anni. I dati attualmente a disposizione infatti non suggerirebbero un nesso causale tra i fenomeni avversi gravi registrati e la somministrazione del vaccino.
Intanto, stando a quanto emerso, la Gran Bretagna starebbe considerando l’ipotesi di rivedere le condizioni d’uso di AstraZeneca procedendo con nuove limitazioni per la somministrazione ai più giovani.