Maxi-risarcimento dalla Chiesa ad una vittima di pedofilia. La notizia è stata riportata dalla stampa australiana.
ROMA – Maxi-risarcimento dalla Chiesa ad una vittima di pedofilia. Come riportato dall’Ansa, che cita la stampa australiana, l’uomo ha avuto una cifra di 1,5 milioni di dollari australiani poco prima dell’inizio del processo.
Una vicenda che potrebbe essere un precedente importante anche per tutte le altre cause aperte per episodi di pedofilia nella Chiesa. Con Papa Francesco l’approccio è completamente cambiato e la decisione di risarcire una vittima sembra confermare il cambio di passo da parte del Vaticano. E in futuro non sono escluse altre decisioni molto simili.
Il risarcimento e il processo
Un maxi-risarcimento da oltre un milione di dollari per la vittima poco prima dell’inizio del processo. E’ questa la decisione presa dal Vaticano, in attesa di capire la decisione dei giudici. Come riportato dalla stampa australiana, gli episodi risalgono al periodo tra il 1971 e il 1973 in una scuole elementare dei Fratelli Cristiani St. Alipius.
La vittima avrebbe accusato i frati Leo Fitzgerald e Stephan Farrell di aver abusato di lui. L’uomo, inoltre, era stato anche un bersaglio del padre Gerald Ridsdale, considerato come prete predatore. Il sacerdote in questo momento si trova in carcere e nei prossimi giorni ci potrebbero essere importanti novità.
Il cambio di passo con Papa Francesco
Sul tema pedofilia c’è stato un cambio di passo con Papa Francesco. Dalla sua elezione Bergoglio ha sempre combattuto in prima persona questi episodi e chiesto scusa alle vittime.
La decisione di dare un risarcimento di oltre un milione di dollari all’uomo prima del processo può essere interpretato come un primo vero segnale di cambiamento. E altre decisioni simili in futuro non sono escluse. E c’è grande attesa di conoscere la sentenza su questa vicenda che sta facendo discutere da tempo in Australia.