Dl Sostegni in Senato, il voto di Palazzo Madama al provvedimento
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Dl Sostegni approvato in Senato. M5s: “Ripresenteremo il Superbonus per le imprese”

Senato

Dl Sostegni in Senato. Il M5s sul Superbonus: “Ripresenteremo il provvedimento per le imprese”.

ROMA – Il Dl Sostegni in Senato ha agitato un po’ la maggioranza. A far discutere è stata l’assenza del Superbonus per le aziende. “E’ una decisione – il commento di Ettore Licheri (M5s), riportato dall’Ansa incomprensibile e immotivata. Cominceranno delle interlocuzioni con la Ragioneria e parallelamente un processo di riflessione sul voto in Senato […]”. Una linea condivisa anche da Giuseppe Conte: “La disponibilità c’è stata, ora bisogno di qualcosa di scritto. Gli operatori hanno bisogno di certezze per lavorare e devono avere coperture […]. Noi come M5s faremo da garante della sua applicazione ed estensione al 2023 […]“.

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Alla fine il M5s ha deciso di votare il provvedimento con la promessa di ripresentare (alla Camera) il Superbonus per le imprese.

Pd per la proroga al 2023

Spinge per la proroga fino al 2023 anche il Pd. “Lo confermo qua – il pensiero di Enrico Letta – noi dobbiamo dare un messaggio semplice: il superbonus sarà rifinanziato e stabilizzato fino al 2023. E un impegni che ci prendiamo in modo significativo, è una misura fra le più importanti“.

Enrico Letta
Enrico Letta

13mila interventi legati al Superbonus

Sono 13mila, secondo uno studio effettuato dall’Ance, in collaborazione con Enea e Mise, gli interventi legati al Superbonus per un ammontare corrispondente di oltre 1,6 miliardi di euro. “Serve un’azione decisa su questa misura – il commento di Gabriele Buia, presidente dell’Ance – altrimenti si spegne uno dei grandi motori della ripresa del nostro Paese […]”.

Dl Sostegni approvato al Senato

Nonostante qualche tensione di troppo, il provvedimento è passato con 207 voti favorevoli, 28 contrari e 5 astensioni. Il testo nei prossimi giorni è atteso a Montecitorio. In un primo momento l’esame era stato fissato per il 12 maggio, ma alla fine il tutto è slittato di una settimana. Anche alla Camera si metterà la fiducia sul provvedimento visto che la deadline è fissata per il 21 maggio.

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ultimo aggiornamento: 6 Maggio 2021 22:50

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