Omicidio a Cagliari. Un ragazzo di 30 anni è stato ucciso al termine di una lite in un affittacamere. Fermato il presunto responsabile.
CAGLIARI – Omicidio a Cagliari nelle prime ore di domenica 4 luglio 2021. Il corpo senza vita di un ragazzo di 30 anni è stato rinvenuto in un affittacamere nel capoluogo sardo. Per la morte del giovane è stato fermato un 64enne, accusato di aver ucciso il suo coinquilino al culmine di una lite.
E’ stata aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo e capire il motivo della discussione. Gli interrogatori potrebbero chiarire l’accaduto e ricostruire l’omicidio.
Omicidio a Cagliari, 30enne ucciso al culmine di una lite
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime informazioni riportate dall’Adnkronos, al culmine di una lite il 64enne ha colpito con diverse coltellate il suo coinquilino per poi tentare la fuga. Gli agenti e i soccorsi sono arrivati poco dopo quanto successo, ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Le ricerche sono iniziate subito e gli inquirenti hanno fermato il responsabile poco dopo e accompagnato in Questura per l’interrogatorio. Sono in corso le indagini per accertare meglio quanto successo e ricostruire i motivi di questa lite. Sono diversi i punti da chiarire e gli interrogatori potrebbero dare indicazioni importanti su quanto successo.
Lite alle porte di Roma, uomo ferito con un machete
Le indagini sono in corso anche per una aggressione avvenuta ad Anzio, alle porte di Roma, nella serata di sabato 3 luglio 2021. Un uomo è stato colpito con un machete per poi essere ricoverato in ospedale. Le sue condizioni, però, non sono gravi e nelle prossime ore sarà ascoltato ancora una volta dagli inquirenti.
L’ipotesi è quella di una aggressione nata per una discussione per futili motivi, ma gli approfondimenti sono in corso e presto ci saranno delle importanti novità.