Dal cinema ai teatri passando per le discoteche, ecco cosa prevede il decreto riaperture approvato in Cdm.
ROMA – Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto riaperture. Dopo le ultime indiscrezioni è arrivata anche la conferma con il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi: il premier Draghi ha accolto le richieste dei ministri più aperturisti e sarebbero state superate ampliamente le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico.
Discoteche
Le discoteche sono pronte a ripartire. Come scritto sul comunicato, il Governo ha aumentato al 50% la capienza nei locali al chiuso rispetto al 35% chiesto dal Comitato tecnico-scientifico.
Cinema e teatri
Anche su cinema e teatri hanno avuto un allentamento delle restrizioni. Il premier Draghi ha deciso di accettare la proposta del ministro Franceschini ed estendere la capienza fino al 100% anche al chiuso per tutti i luoghi di cultura.
Stadi
Confermata, almeno per il momento, l’ampliamento della capienza al 75% per quanto riguarda gli stadi. La novità riguarda, invece, i palazzetti dello sport che saliranno al 60%.
Musei
Nel decreto è stato affrontato anche l’argomento dei musei. In questo caso si è deciso di “eliminare la distanza interpersonale di un metro“.
Green Pass obbligatorio
Per tutti questi settori il Green Pass obbligatorio e le riaperture sono previste solamente in zona bianca e non in quella gialla come ipotizzato in un primo momento.
Sanzioni
Per quanto riguarda le sanzioni “in caso di violazione delle regole su capienze e green pass nei settori di spettacoli, eventi sportivi e discoteche, la chiusura si applica dalla seconda violazione“.
Riaperture dall’11 ottobre
Il decreto, approvato in Consiglio dei ministri, entra in vigore dall’11 ottobre. Nel testo, inoltre, è precisato che la capienza potrà essere diminuita o aumenta (dove ancora non si è arrivati al 100%) in base all’andamento dell’epidemia e non si esclude, quindi, a breve una modifica.