Covid, nuova ondata di contagi in Europa (ma non c'è da preoccuparsi)
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Direttore: Alessandro Plateroti

Covid, ora spaventa la nuova ondata. La situazione in Europa

Coronavirus

Aumentano i casi di Covid registrati nell’arco delle 24 ore: i Paesi dell’Europa orientale temono gli effetti di una nuova ondata di contagi.

L’emergenza Covid non è alle spalle, come dimostrato dalla nuova ondata di contagi che sta prendendo forma anche in Europa. La situazione è complicata nell’Europa orientale ma i casi sono in aumento anche in Germania e in Italia, dove si spera che la campagna di vaccinazione possa contenere gli effetti di questo colpo di coda del virus.

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La situazione in Russia e in Gran Bretagna

I primi segnali di una ripresa del Covid sono arrivati dalla Gran Bretagna e dalla Russia, due paesi che rischiano di venire travolti dalla nuova ondata. Ma per motivi diversi.

In Russia la diffusione dei nuovi casi di Covid è legata soprattutto ad una campagna di vaccinazione che ha ottenuto risultato decisamente deludenti. In poche parole, le persone vaccinate sono pochissime. Discorso diverso invece per quanto riguarda la Gran Bretagna: qui la campagna di vaccinazione ha raggiunto risultati eccellenti ma sono state rimosse tutte le restrizioni contro la diffusione del virus, libero quindi di correre tra le persone. Per questo motivo a Londra sanno bene chi i numeri da tenere in considerazione sono quelli di decessi e ricoveri e non quelli legati ai nuovi casi.

Boris Johnson
Boris Johnson

Covid, l’Europa ‘vede’ una nuova ondata

Nell’Europa orientale il Covid sta dilagando. Il discorso è lo stesso fatto per la Russia. Lo scetticismo della popolazione ha frenato la campagna di vaccinazione, rendendola sostanzialmente inefficace. La situazione è particolarmente complicata in Romania, dove sono già stati occupati tutti i reparti di terapia intensiva. Il Presidente Iohannis ha deciso di intervenire con nuove restrizioni nella speranza di limitare la circolazione delle persone e del virus.

Anche in Francia le autorità sanitarie non escludono il rischio di una nuova ondata, che però dovrebbe essere contenuta dall’effetto dei vaccini. Il virus ha rialzato la testa anche in Germania, dove Angela Merkel ha comunque detto di essere contraria alla vaccinazione obbligatoria. Le regole sono severe e premiano i vaccinati o comunque le persone con tampone ma i nuovi casi stanno aumentando nel corso degli ultimi giorni, ma anche in questo caso bisogna valutare i dati su ricoveri e decessi, che non hanno fatto registrare variazioni allarmanti.

Coronavirus
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La situazione epidemiologica in Italia

E in Italia? In Italia si registra un aumento dei contagi e gli ultimi rapporti dell’Iss hanno evidenziato un cambio di tendenza dell’indice Rt e un lieve aumento dell’incidenza. Una dinamica prevedibile e che non sorprende le autorità sanitarie. Anche in Italia la discriminante sono i ricoveri e i decessi. E al momento la situazione è positiva. Negli ospedali il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva e largamente sotto la soglia di allarme.

Effetto terza dose di vaccino, Israele riapre le porte ai turisti

Uno dei Paesi da tenere sotto controllo è Israele, che ormai da tempo ha avviato la somministrazione della terza dose di vaccino. Qui l’emergenza sanitaria sembra ormai alle spalle o comunque sotto controllo e con poche probabilità di ripresa. E anche per questo motivo le autorità hanno deciso di riaprire le porte ai turisti che però devono essere guariti dal Covid o vaccinati.

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ultimo aggiornamento: 26 Ottobre 2021 8:51

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