Il report dell’Ocse sull’età pensionabile in Italia: “In futuro si terminerà di lavorare a 71 anni”.
ROMA – E’ stato pubblicato il report dell’Ocse sull’età pensionabile in Italia. Nel documento Uno sguardo sulle pensioni è precisato che nel nostro Paese in futuro si terminerà di lavorare ad una età media di 71 anni. Si tratta uno dei dati più alti considerando che la media dell’Organizzazione è di 66 anni.
Come l’Italia, secondo il rapporto citato dall’Ansa, Paesi Bassi ed Estonia mentre il record dovrebbe essere detenuto dalla Danimarca con 74 anni.
Pensioni, il report dell’Ocse
Nel report dell’Ocse è precisato come “la concessione di benefici relativamente alti ai pensionati giovani fa in modo che la spesa pensionistica dell’Italia si collochi al secondo posto tra le più alte di tutti gli Stati dell’Organizzazione, pari al 15,4% del Pil dell’anno pre-pandemia“.
Il consiglio è sicuramente quello di abbassare il prima possibile l’età media pensionabile e poi non si esclude la possibilità di rivedere le cifre anche per avere numeri molto simili.
Discussioni in corso in Italia
Nel nostro Paese le discussioni sono in corso per abbandonare Quota 100 ed adottare un nuovo sistema pensionistico. Si tratta sicuramente di un passaggio molto delicato viste le sensibilità diverse che ci sono all’interno della maggioranza e, soprattutto, il premier Draghi non ha nessuna intenzione di fare passi indietro.
Nelle prossime settimane il confronto continuerà nella speranza di arrivare ad un compromesso. In caso contrario, il presidente del Consiglio potrebbe decidere di proseguire per la propria strada senza allungare troppo la discussione.
Il dialogo ci sarà anche con i sindacati, altra parte di una trattativa non per nulla semplice. A queste decisioni guardano sicuramente con molta attenzione le agenzie di rating e tutte le organizzazioni per capire se il nuovo sistema consentirà all’Italia di superare tutte le attuali incertezze.