Marò, l’inchiesta sul caso Enrica Lexie: la Procura di Roma chiede l’archiviazione per Girone e Latorre: hanno agito seguendo le regole d’ingaggio.
Nuova svolta per quanto riguarda il caso Marò: il Gip di Roma ha accolto la richiesta di archiviazione delle indagini per Girone e Latorre, sotto indagine con l’accusa dell’omicidio di due pescatori indiani. La Procura aveva chiesto al Gip di procedere con l’archiviazione per insufficienza di prove che possano legittimare l’apertura di un processo.
Caso Marò, archiviazione per Latorre e Girone
Interrogati lo scorso mese di luglio, i due Marò hanno ricostruito quanto accaduto nel 2012. Le indagini e le perizie effettuate nel corso dei mesi non hanno consentito di stabilire con certezza il coinvolgimento dei due militari nella morte dei due pescatori indiani.
Nel dicembre 2021 la Procura ha chiesto al Gip l’archiviazione per Salvatore Girone e Massimiliano Latorre in quanto le prove raccolte nel corso delle indagini non sarebbero sufficienti a sostenere e legittimare un processo nei confronti dei due. I magistrati ritengono che gli accertamenti tecnici svolti in India non sono utilizzabili
In base alle ricostruzioni, i due Marò avrebbero agito secondo le regole d’ingaggio nella convinzione di essere stati attaccati dai pirati.
“Siamo soddisfatti di essere arrivati finalmente alla fine di un incubo. Ringraziamo l’avvocato Fabio Anselmo che ci è stato vicino in questo periodo difficile e tutti gli italiani che in 10 anni ci hanno stretto in un forte abbraccio, non facendoci sentire mai soli“, ha dichiarato la moglie di Massimiliano Latorre ai microfoni dell’Adnkronos commentando la richiesta di archiviazione.
Alla fine del mese di gennaio del 2022, il Gip ha accolto la richiesta e archiviato l’indagine su Girone e Latorre.
Il caso Enrica Lexie
Il caso risale al febbraio del 2012 quanto Girone e Latorre rimasero coinvolti in uno scontro a fuoco nel quale morirono due pescatori indiani. Iniziò così un incubo per i due Marò, detenuti in India prima della chiusura del processo.
I due marò si trovavano sulla Enrica Lexie, petroliera italiana. I due militari erano a bordo dell’imbarcazione come nuclei di protezione. I due fucilieri della marina militare sarebbero stati arrestati dalla polizia indiana con l’accusa di omicidio.
Il lungo procedimento contro i due marò si sarebbe concluso solo nel giugno del 2021, quando la Corte Suprema dell’India ha chiuso tutti i procedimenti a carico dei due militari italiani a fronte del pagamento di 1 milione di euro come risarcimento da parte dello stato italiano.