Draghi sullo stato di emergenza: “Non sarà prorogato dopo il 31 marzo. Lavoriamo per eliminare gradualmente il Green Pass”.
ROMA – Il premier Draghi conferma la fine dello stato di emergenza il 31 marzo. “L’intenzione del Governo – ha detto il presidente del Consiglio in un intervento a Firenze riportato dall’Ansa – è quella di non prorogare la misura“.
Parole che confermano, quindi, una linea ripetuta già nei precedenti interventi. L’obiettivo che si è posto l’esecutivo è quello di ripartire il prima possibile e dobbiamo segnalare su questo un colloquio tra il presidente Mattarella e Salvini.
Scuola e Green Pass
Le novità non sono finite qui. Il premier Draghi ha ribadito che con la fine dello stato di emergenza “le scuole resteranno aperte per tutti: saranno eliminate le quarantene da contatto. Inoltre, cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto ovunque (al momento è in vigore per esempio in Campania ndr) e quello dei dispositivi di protezione FFP2 in classe“.
Presto anche un allentamento della certificazione verde. “Metteremo gradualmente anche fine all’obbligo del Green Pass rafforzato – ha confermato Draghi – si inizierà con le attività all’aperto come fiere, sport, feste e spettacoli. Continueremo comunque a monitorare con attenzione la situazione pandemia in Italia e siamo pronti ad intervenire nuovamente in caso di recrudescenze“.
Italia verso il ritorno alla normalità
Le parole di Draghi fanno pensare ad un ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile. L’obiettivo del presidente del Consiglio è quello entro l’estate di togliere tutte le restrizioni (anche le mascherine al chiuso) e fare vivere gli italiani in un modo simile a quello del 2019.
Naturalmente molto dipenderà dalla curva, ma i numeri tranquillizzano e soprattutto ci aspettiamo un ulteriore calo della pressione dei servizi sanitari e dei numeri nei prossimi mesi. La luce in fondo al tunnel sembra essere davvero vicina dopo due anni davvero complicati.