La presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha parlato della situazione della ricerca e dell’innovazione in Italia.
La ricerca e l’innovazione, in Italia, sono due note decisamente dolenti. Moltissimi ricercatori che scelgono di intraprendere un percorso accademico lungo, fatto di fatica e dedizione, decidono di andare via dal Belpaese, al fine di trovare fortuna altrove. Perché? Semplice: salari notevolmente più alti e possibilità di lavorare a progetti stimolanti. Due cose che l’Italia, attualmente, non garantisce. Una situazione decisamente complessa. Secondo la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, la soluzione è semplice: investire nel futuro.
Le parole della presidente del Senato
“Ritengo molto lungimirante la scelta compiuta dal questo ateneo di investire su una nuova Business School fondata su percorsi di ricerca e formazione sempre più avanzati e interdisciplinari nelle materie sanitarie ed economiche. Abbiamo bisogno di giovani ricercatori, dirigenti, imprenditori e operatori sanitari sensibili al filo comune che lega salute, medicina, ricerca, innovazione, produzione, crescita sociale e sviluppo economico“. Queste le parole di Casellati, nel suo intervento odierno all’Università San Raffaele di Roma, in occasione dell’inaugurazione della nuova Business School capitolina.
“Figure capaci di declinare competenze manageriali e di finanza pubblica e privata in quel settore ad alta specialità che chiamiamo sanità. Figure aperte alle prospettive della concorrenza in ambiti fortemente competitivi e insieme attente ai valori dell’inclusività e della solidarietà coessenziali a tutti i sistemi assistenziali”, ha inoltre detto Casellati. “Questa è la sfida che abbiamo e che avete davanti e sono certa che la capacità di puntare su forme innovative di insegnamento e apprendimento consentirà a tanti giovani che cresceranno in questa Scuola di contribuire con successo al progresso comune“, ha concluso la presidente del Senato.
Casellati ha anche parlato della pandemia. “Nell’attuale fase di ripresa, ritengo fondamentale riflettere sulla lezione ‘di sistema’ che la pandemia ci ha affidato”. Queste le parole di Casellati, che ha aggiunto quanto segue. “Nella prima fase è emerso un preoccupante dualismo tra le istanze della economia e le istanze della salute pubblica e le consistenti perdite economiche associate a molte misure di contenimento del virus, dalle restrizioni alle libertà personali e collettive alla sospensione delle attività produttive e commerciali fino al blocco delle frontiere a persone e merci”. La presidente del Senato ha anche parlato della situazione della salute pubblica. “Dall’altro lato, però, la pandemia ha anche rivelato lo straordinario contributo che il connubio tra ricerca e produzione su scala globale può offrire alla soluzione dei problemi di salute pubblica“.