Nave parte da Mariupol: Salvini esulta ma forse è metallo rubato
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Nave parte da Mariupol: Salvini esulta ma forse è metallo rubato

Nave mare estrazione

Prima nave parte dal porto di Mariupol. Ma sembra che trasporti metallo saccheggiato secondo Kiev.

Il ministero della difesa russo ha mostrato un video della prima nave merci che parte dal porto di Mariupol. La questione dei porti bloccati è stato argomento delle varie telefonate tra i leader europei e Putin affinché la Russia sbloccasse i porti per far uscire il grano ucraino. Alla notizia il leader della Lega Salvini esulta ma potrebbe essere caduto in un’altra trappola.

«Bene, le armi più potenti sono dialogo e diplomazia, l’impegno per la Pace vale più di qualsiasi critica» scrive Salvini in un tweet condividendo lo screenshot di un articolo del Corriere della Sera che titola «Mosca: “Partita dal porto di Mariupol la prima nave merci“». Ma secondo l’Ucraina quella nave non contiene grano ma metallo. Gli ucraini accusano la Russia di aver rubato le merci su quella nave che ha condiviso Salvini.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Nave mare estrazione
Nave mare estrazione

Il furto russo del metallo ucraino destinato all’Italia

La denuncia dell’Ucraina non si ferma qua. Augusto Cosulich, amministratore delegato del gruppo Fratelli Cosulich, denuncia anche la probabile “nazionalizzazione” forzata del cargo Tzarevna da parte dei russi a Mariupol. Non è la prima volta che Kiev accusa Mosca di commettere furti ai danni dell’Ucraina. Così come è accaduto riguardo alle due navi russe che nel Mar Nero avrebbero saccheggiato il grano dai silos fermi nel porto per esportarlo.

La nave in partenza è stata annunciata dalla Repubblica Popolare autoproclamata di Donetsk attraverso il canale telegram del leader Denis Pusilin. Ma i media ucraini riferiscono cosa c’è dietro questa partenza. Il direttore del porto di Mariupol ha accusato i russi di rubare il metallo della città. Circa 200 mila tonnellate di metalli per un valore di oltre 170 milioni di dollari, proprietà della società Metinvest (Azovstal) e destinati per l’esportazione in Italia e altri Paesi. La nave che è salpata da Mariupol però non è diretta verso i luoghi finali di esportazione ma è diretta in Russia.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 1 Giugno 2022 9:23

L’Ucraina è rimasta senza sale, l’allarme dell’economista

nl pixel