Le polemiche per il Jova Beach Party non finiscono: anche il Codacons si è schierato duramente contro Jovanotti.
Il Jova Beach Party, ovvero una serie di concerti sulle spiagge italiane organizzati da Lorenzo Jovanotti Cherubini, uno dei cantanti più famosi d’Italia, stanno facendo discutere – e non poco – a causa del forte impatto ambientale che comportano. Ebbene, se gli ambientalisti e il WWF si sono schierati contro il cantante negli scorsi giorni, anche il Codacons – finora silente – ha voluto mettere le cose in chiaro: queste le parole del presidente dell’associazione, Carlo Rienzi.
Le dichiarazioni di Rienzi
“È intollerabile – afferma all’AdnKronos il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – che un evento pubblico, per di più dedicato alle tematiche della sostenibilità, produca disagi e danni sul fronte ambientale”. Secondo Rienzi, la responsabilità, in questi casi, “è delle amministrazioni comunali che forniscono permessi e autorizzazioni ai concerti, e che devono vigilare su come si come si svolgono tali eventi e prevenire abusi e danni all’ambiente“.
Il problema fondamentale, stando alle parole di Carlo Rienzi, è che non tutti i comuni “hanno spazi adatti ad ospitare concerti che attirano un elevato numero di partecipanti – afferma Rienzi – e in nessun caso il territorio può subire conseguenze o modifiche a danno di flora e fauna. L’interesse ambientale è infatti prioritario rispetto a quello economico di soggetti privati che organizzano eventi come il Jova Beach Party”.
Le parole di Jovanotti
“Ogni volta che entro in Instagram mi arrivano le foto e i video postati lo scorso weekend a Lignano Sabbiadoro, sono emozionanti e veri, pieni di qualcosa di molto bello e unico – afferma Jovanotti – Sono felice che chi c’era abbia vissuto un’esperienza che ha generato quei sorrisi, quella gioia, quell’energia che ho visto in spiaggia e ritrovo nelle immagini“.
“È una cosa pazzesca, una sfida e un viaggio senza precedenti, e soprattutto una grande festa organizzata nei dettagli, diversa e unica ogni volta – racconta il cantante – La spiaggia è tornata meglio di come l’abbiamo trovata, grazie al lavoro e alla cura di questo aspetto, ma soprattutto grazie alla collaborazione di tutto il pubblico del ‘Jova Beach’. È un grande evento che dura un giorno intero, progettato tenendo conto degli obiettivi di sostenibilità, non solo rispettando leggi e regolamenti ma andando molto oltre, realizzando in ogni modo possibile una visione del mondo che tenga insieme lo spirito del rock’n’roll e l’attenzione per l’ambiente senza usare parole a caso ma facendo le cose meglio che si può!”.