L’anticiclone africano è in arrivo, gli effetti del caldo si faranno sentire in tutta Europa, Italia compresa: ecco le temperature da domani.
Stiamo assistendo alla seconda ondata di caldo africano in risalita dall’Algeria. A breve tutta l’Europa e la penisola italiana sarà pervasa dalle alte temperature e dal caldo afoso. Si registreranno temperature record in tutta Europa ed in Italia.
A partire da domani arriverà l’ondata di caldo più intensa del mese di luglio. Nonostante le temperature siano già piuttosto elevate sia di giorno che durante la notte con valori superiori ai 25/26°C, durante il fine settimana ci aspetta un picco ancora più alto.
Secondo gli esperti del meteo il caldo torrido arriverà a partire da giovedì investendo tutto il Mediterraneo da ovest a est entro il weekend. L’ondata di caldo durerà circa quattro o cinque giorni, da venerdì fino almeno a martedì della settimana successiva.
Durante la giornata di oggi, mercoledì 20 luglio, l’anticiclone africano colpirà maggiormente l’Europa centrale e settentrionale. Una massima di 39-40°C si verificherà nell’entroterra delle regioni centrali tirreniche tra Toscana, Umbria e Lazio. Per quanto riguarda il resto dell’Italia, per ora le temperature si terranno al di sotto dei 35/36°.
A partire da domani si verificheranno dei cambiamenti. Giovedì e durante il corso di tutto il fine settimana si verificherà la tanto temuta ondata di caldo che partendo da nord est, investirà tutta la penisola italiana. Fino a lunedì e martedì le temperature toccheranno la soglia dei 40°C.
Le regioni con bollino rosso
Le città maggiormente colpite dal caldo torrido saranno Torino, Milano, Piacenza, Mantova, Bologna, Ferrara, Padova, Verona, Firenze, Perugia, Terni, Roma, Napoli, Foggia, Cosenza. A sentire meno gli effetti del caldo saranno la Sicilia, la Calabria e la Puglia salentina, grazie alla vicinanza del mare. Nonostante ciò, il caldo si farà sentire anche nelle isole. Le isole che percepiranno maggiormente l’afa saranno la Sicilia settentrionale e le coste della Sardegna.