Delitto di Sarah Scazzi, l’omicidio di Avetrana che ha sconvolto tutta l’Italia. A distanza di 14 anni, emergono i dettagli.
La vicenda della morte di Sarah Scazzi risale a ormai 14 anni fa. Si tratta del delitto di Avetrana, la storia che ha fatto il giro d’Italia, in cui ha perso la vita la giovane. Per quale motivo la ragazza è stata uccisa?
La storia di Sarah Scazzi è una delle più famose vicende di cronaca nera in Italia. Il ritrovamento del suo cadavere è stato annunciato durante una diretta di “Chi l’ha visto?” proprio mentre c’era come ospite sua madre, Concetta Serrano Spagnolo.
Il ritrovamento del cadavere
Il corpo senza vita della giovane fu ritrovato all’interno di un pozzo. Nella giornata del 21 febbraio 2017, la corte suprema di cassazione ha stabilito che i colpevoli per concorso in omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione, sarebbero la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano.
Ma per quale motivo i suoi parenti avrebbero deciso di toglierle la vita? Pare che il movente fosse legato a Ivano Russo. Secondo quanto emerso dalle indagini, il movente della cugina Sabrina sarebbe la gelosia per le attenzioni che Sarah riceveva da Ivano.
Ivano è un cuoco di Avetrana del quale Sabrina sarebbe stata innamorata. Durante la perquisitoria, la pm Antonella Montanaro al processo d’appello per l’omicidio di Sarah Scazzi, espose nel dettaglio la vicenda come Sarah venne uccisa.
La dinamica dell’omicidio della giovane
Le assassine uccisero la vittima con una cintura. Dopo trasportarono il corpo nel garage, nel frattempo Sabrina restò in casa per far ritardare Mariangela Spagnoletti, l’amica con cui le due cugine sarebbero dovute andare al mare. Poi furono Cosima e Michele Misseri ad occuparsi del corpo della giovane.
Secondo le informazioni emerse dalle indagini, Sarah avrebbe avuto un litigio con la cugina poco prima della sua morte. La giovane arrivò a casa della zia verso l’una e un quarto del pomeriggio. Dopo pochi minuti uscì dalla casa piangendo, intenzionata a ritornare a casa. Ma subito dopo Cosima e Sabrina escono e la inseguono con la Opel, per poi costringerla a salire sull’auto.