Corsa al risparmio elettrico: i calcoli con il passaggio al led
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Direttore: Alessandro Plateroti

Corsa al risparmio elettrico: i calcoli con il passaggio al led

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Risparmiare il più possibile: ormai sembra essere questo uno dei mantra più diffusi, complici i rincari dei prezzi di luce e gas che stanno facendo lievitare ogni giorno di più i costi delle bollette.

La luce, in particolar modo, sembra essere proprio una delle voci di spesa più onerose nel bilancio delle famiglie italiane, abituate all’uso sempre più frequente di elettrodomestici dispendiosi come lavastoviglie, forni elettrici e asciugatrici. Ed è proprio sulla luce che si cerca di risparmiare il più possibile adottando stili di vita virtuosi e mettendo in campo alcuni semplici accorgimenti, a partire proprio dalla sostituzione delle lampadine: il passaggio da quelle alogene o a incandescenza alle luci a LED, infatti, sembra essere un ottimo modo per tagliare in maniera cospicua il costo delle bollette. 

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Al risparmio energetico poi si aggiunge anche l’aspetto ambientale: le luci a LED, infatti, durano di più rispetto alle classiche lampadine a incandescenza che producono anche molta Co2. L’impatto sull’ecosistema, dunque, è minore e, in un periodo storico in cui è necessario cambiare le fonti energetiche prediligendo quelle rinnovabili, l’impiego delle lampadine a led permette di risparmiare, ma anche di salvaguardare il Pianeta.   

costo led

Luci a LED: perché utilizzarle

Lampadine a incandescenza, a risparmio energetico o led: dove sta la differenza? Le prime sono le luci più obsolete e più dispendiose, per questo stanno progressivamente sparendo dal commercio e sarà sempre più difficile reperirle. Lo stesso destino toccherà anche alle più conosciute lampadine a fluorescenza (o a risparmio energetico), soluzione molto diffusa da qualche anno a questa parte, sempre nel tentativo di risparmiare sul costo della bolletta.

Il passaggio al LED, dunque, diventerà predominante ed è bene prendere confidenza con le sue caratteristiche principali e con i vantaggi che offre in termini economici ed ecologici, anche perché presto la loro sostituzione diventerà una necessità per tutti. Già adesso si possono vedere strisce led bianche o colorate praticamente ovunque, negli uffici come nei locali pubblici, passando per ristoranti e scuole. Non è un caso ovviamente: molte attività commerciali e non solo, stanno abbracciando con decisione il passaggio al led proprio in ottica di risparmio energetico, sfruttando in modo anche creativo la natura decorativa di queste luci che si presta molto bene a diversi contesti d’arredo.

Le lampadine a led, dunque, presentano diversi vantaggi, specie se messe a confronto con le altre luci: innanzitutto, hanno una durata maggiore (circa 50.000 ore); impiegano meno energia perché si accendono immediatamente senza bisogno di riscaldarsi; permettono un risparmio energetico che arriva fino all’85% e hanno una versatilità di utilizzo che spazia dagli arredi classici a quelli più moderni e minimal. È vero, sono più costose rispetto alle lampadine classiche, ma il risparmio complessivo che permettono di raggiungere compensa la spesa iniziale un pochino più elevata: è stato stimato, infatti, che scegliendo una lampadina a led del costo di 15/20€, il risparmio annuo si aggira sui 115€.

Passaggio al Led: si risparmia davvero?

Ma a conti fatti, quanto si risparmia passando dalle vecchie lampadine a incandescenza alle luci a led? Sono stati fatti diversi studi proprio per misurare quale fosse l’effettivo risparmio in termini energetici ed economici e si è scoperto che, mettendo a confronto una lampadina a incandescenza con una a led, quella a led consuma circa 5 volte meno rispetto alle lampadine di vecchia generazione.

Risparmiando 5 volte tanto e moltiplicando il risparmio per le ore in cui la luce resta accesa durante tutto il corso dell’anno, si arriva ad un risparmio decisamente importante.

Naturalmente, il discorso vale tanto per le famiglie quanto per le aziende: quest’ultime si ritroverebbero a risparmiare addirittura diverse migliaia di euro sostituendo le vecchie luci a incandescenza con la più convenienti lampadine a led. Facendo un rapido calcolo, e tenendo conto di un utilizzo giornaliero di una lampadina per almeno 1 ora al costo di circa 18,44 centesimi KwH,  si avrebbe un consumo annuo di 67,306€ con la luce a incandescenza, a fronte di soli 13,4612€ di spesa con il led, per un risparmio complessivo di ben 53,8448€.

Gli esperti però consigliano non solo di sostituire le vecchie lampadine con le luci a LED, ma anche di fare attenzione all’utilizzo delle luci, evitando di lasciarle accese quando non servono, di tenere sotto controllo il contatore e di utilizzare i grandi elettrodomestici nelle fasce orarie più convenienti.

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ultimo aggiornamento: 6 Ottobre 2022 14:35

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