Sullivan, dalla Casa Bianca, scongiura la possibilità di una catastrofe nucleare al presidente russo Vladimir Putin.
Il Consigliere della sicurezza Usa resta in contatto con Mosca per scongiurare la possibilità di una guerra nucleare. Lo aveva dichiarato anche il Wall Street Journal rivelando i colloqui tra il funzionario della Casa Bianca e i consiglieri per la sicurezza di Vladimir Putin. Intanto continuano i bombardamenti al confine di Kherson, e Zelensky presenta la proposta per la legge marziale e la mobilitazione generale in Ucraina.
Colloqui Usa-Russia
Continua a muoversi in tutto il mondo la paura per una possibile guerra che veda l’uso di armi nucleari. Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, ha ribadito che la Casa Bianca tiene aperta la comunicazione con Mosca per scongiurare la possibilità di una catastrofe nucleare.
Durante un evento all’Economic Club di New York, Sullivan dichiara: “Lo abbiamo fatto quando è stato necessario chiarire potenziali malintesi e cercare di ridurre i rischi e ridurre la possibilità di catastrofi come il potenziale uso di armi nucleari”. Precedentemente, il Wall Street Journal aveva rivelato di colloqui tra il funzionario della Casa Bianca e i consiglieri per la sicurezza di Vladimir Putin.
Ucraina: legge marziale e mobilitazione
Intanto Zelensky ha depositato in Parlamento le proposte di legge per estendere la legge marziale e la mobilitazione generale. Il testo e i documenti di supporto non sono ancora stati resi pubblici, ma il 15 agosto il Parlamento ucraino aveva esteso esteso la legge marziale e la mobilitazione in Ucraina per 90 giorni, fino al 21 novembre.
Durante la notte l’esercito russo ha bombardato gli insediamenti recentemente liberati del distretto di Beryslav. Questa mattina le forze armate ucraine hanno lanciato un centinaio di missioni di attacco contro le posizioni russe, nella regione di Kherson. I soldati russi hanno registrato la perdita di dieci missili e la distruzione di 20 unità di equipaggiameno a Golya Prystan.