In segno di protesta contro la Manovra indetta dal governo Meloni, le regioni italiane hanno annunciato degli scioperi in diversi settori.
Scioperi in vista per gli italiani, che continuano a protestare contro la Manovra contenuta nella Legge di Bilancio indetta dalla neo leader Giorgia Meloni. Tra i settori coinvolti nello sciopero anche quello del trasporto pubblico e del comparto scuola.
La Cgil e Uil sono gli enti promotori degli scioperi generalizzati, volti alla protesta nei confronti delle nuove iniziative del governo. Nella giornata di ieri gli scioperi hanno interessato la Regione Calabria, oggi Umbria e Sicilia. Prossimamente sarà la volta di Trento e Valle d’Aosta (14/12), Veneto, Puglia, Marche, Piemonte e Abruzzo (15/12).
Nella giornata di venerdì gli scioperi generalizzati interesseranno Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Provincia di Bolzano, Campania, Liguria, Toscana, Basilicata, Lombardia, Molise, Lazio e Sardegna. Il movimento di protesta perdurerà fino a venerdì 16 dicembre.
La Manovra del governo
La protesta sorge dopo la decisione del governo Meloni di attuare la nuova Manovra, secondo la quale verranno aumentate le accise su determinati beni di consumo. Tra questi ricordiamo l’aumento della tassazione su tabacco, cannabis legale, introiti ottenuti con le vincite del gioco d’azzardo e altro. Inoltre la Manovra prevede l’innalzamento del tetto per i pagamenti con il Pos e l’abbassamento del tetto al contante, che da 10mila euro è passato a 5mila.
In Lombardia i lavoratori di Atm hanno indetto uno sciopero generale. I trasporti, secondo quanto comunicato dalla compagnia, non saranno garantiti nella fascia oraria dalle 18 alle 22. Per Linee Autoguidovie i bus non sono garantiti tra le 18 e le 21:59. Invece, la funicolare Como-Brunate non garantisce il servizio di trasporto tra le ore 8:30 e le 12:30
“Le segreterie regionali dei sindacati Filt-Cgil e Uiltrasporti, in adesione ad uno sciopero generale regionale, hanno proclamato uno sciopero del personale del gruppo Fs Italiane con sede nella regione Toscana dalle 9 alle 17 di venerdì 16 dicembre”. Sono queste le dichiarazioni in merito alla situazione di disagio del gruppo Fs.