La cantante Cristina D’Avena sul palco della festa dei dieci anni di Fratelli d’Italia risponde con una gonna arcobaleno.
Famosa per aver essere la voce delle sigle dei cartoni animati, Cristina D’Avena è diventata negli anni anche un’icona del mondo Lgbt. La sua presenza ai Pride e nelle piazze l’ha eletta paladina dei diritti civili. Ma la notizia della sua partecipazione alla festa dei dieci anni di Fratelli d’Italia ha suscitato l’ira della comunità che l’ha attaccata per questa scelta. Dopo aver riposto con un lungo post sui social, ieri sera Cristina D’Avena si è presentata sul palco di Piazza del Popolo sfoggiando una gonna arcobaleno.
Già nel post su Instagram la cantante aveva ribadito il suo sostegno ai diritti civili e all’amore universale specificando di non aver “cambiato pelle”. Ieri dalle parole D’Avena è passata ai fatti per placare le polemiche che le si erano scagliate contro. Si presenta sul palco della festa di Fratelli d’Italia con una gonna arcobaleno e sceglie di cantare la sigla di Lady Oscar, personaggio queer dei cartoni animati per eccellenza.
Un inno all’amore universale sul palco di FdI
A difendere la cantante Fiorello che ha detto “io ho cantato alla Festa dell’Unità e nessuno si è indignato”. Anche Vladimir Luxuria ha preso le difese di Cristina D’Avena. Per cercare di frenare tutte le polemiche e le feroci critiche anche sulla simpatia reciproca che la cantante ha espresso per la premier Meloni, la cantante dei cartoon si è presentata sorridente sul palco di Piazza del Popolo con i colori della bandiera Lgbt.
Ma non solo la gonna arcobaleno e la canzone di Lady Oscar, Cristina D’Avena ha motivato la sua scelta spiegando la sua posizione a favore dicendo, prima di cantare quello che per lei è un inno all’amore universale: “E adesso è il momento di un personaggio amatissimo e importante. Lady Oscar la conosciamo tutti e ha un messaggio ben chiaro che tutti conosciamo. Voi conoscete la storia di Lady Oscar che è un inno all’amore universale. Un amore a 360 gradi senza distinzioni. Ed è per questo che io devo cantare questa sigla con voi, per esprimere tutto, perché l’amore è per tutti”.
