“Ho già firmato le dimissioni”, spiega papa Francesco durante un’intervista per il suo 86esimo compleanno.
Papa Francesco ha firmato le sue dimissioni ufficiali in caso di impedimento medico. Lo ha riferito lo stesso Pontefice durante un’intervista al quotidiano spagnolo Abc. La dichiarazione sorge in occasione dell’86esimo compleanno del santo Padre, tenutosi nella giornata di ieri, 17 dicembre.
Le sue dichiarazioni all’Abc: “Ho già firmato le mie dimissioni”. Durante l’intervista, i giornalisti hanno chiesto a papa Francesco: ‘Cosa succede se un pontefice diventa improvvisamente invalido per problemi di salute o per incidente?’. Così il santo Padre ha risposto spiegando di aver già predisposto tutte le carte.
Poi, papa Francesco ha raccontato: “Era Tarcisio Bertone il Segretario di Stato. Le firmai e gli dissi: “In caso di impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni. Ce le avete già'”. Non so a chi le abbia date il cardinal Bertone, ma gliele ho date io quando era segretario di Stato”.
Nonostante la sua veneranda età e le sue condizioni fisiche non proprio al massimo, papa Francesco è deciso a voler continuare ad onorare i suoi impegni di Capo della Chiesa. Secondo quanto appreso, durante i mesi scorsi il Santissimo aveva avuto alcuni problemi al ginocchio che lo avevano costretto in sedia a rotelle per un periodo, per riposarsi. Adesso però papa Bergoglio sta meglio.
Durante l’intervista con il quotidiano spagnolo ha dichiarato: “Sto già camminando, la decisione di non operarmi si è rivelata giusta. Si governa con la testa, non con il ginocchio”. Tra le varie tematiche discusse in occasione dell’intervista, anche molti problemi di attualità, da questioni che riguardano la Chiesa ad altre relative alla politica.
La risposta alle critiche ricevute dalle correnti vicine alla Chiesa
Durante l’intervista ha spiegato: “A volte ci sono posizioni di fede immatura, che non si sentono sicure e sono legate a una cosa, si aggrappano a ciò che si faceva prima. Il problema non è la tradizione. La tradizione è la fonte di ispirazione. La tradizione sono le nostre radici che ti fanno crescere e andare avanti e crescere e ti fanno crescere verticalmente. Il problema è tornare indietro. In italiano lo chiamo ‘indietrismo’: il peccato di tornare indietro per sicurezza. E penso che ciò accada nella Chiesa”.