Putin ha deciso di rafforzare la sorveglianza sulla società russa e ai confini del Paese per contrastare eventuali minacce dall’estero.
A Kiev, Kharkiv, Vinnytsia, Chernihiv, Mykolaiv e Kirovohrad le sirene anti raid continuano a suonare: la guerra non dà tregua. Continua senza sosta la guerra tra Russia di Putin e l’Ucraina di Zelensky. Ad oggi siamo al 297esimo giorno di conflitto.
I bombardamenti continuano e in questa situazione, il vice portavoce del dipartimento di Stato Usa, Vedant Patel ha affermato che gli Stati Uniti “non sono e non sono mai stati in guerra con la Russia”. Recentemente si è verificato un nuovo attacco aereo a Kiev.
A Kiev le sirene anti raid continuano a suonare. Anche Kharkiv, Vinnytsia, Chernihiv, Mykolaiv e Kirovohrad sono a rischio attacco. Diversi bombardamenti si sono verificati anche Kherson. Secondo quanto appreso, in seguito agli ultimi bombardamenti, è deceduto anche un 36enne.
In questa situazione, il leader del Cremlino ha riferito che, all’interno dei territori ucraini annessi a Mosca nel mese di settembre, ovvero Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, la situazione risulta essere “estremamente difficile“.
Sono queste le parole del presidente russo, Vladimir Putin. “La situazione nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia è estremamente difficile”. Sono queste le parole dello zar in occasione della Giornata dedicata ai Servizi di Sicurezza. Le dichiarazioni di Putin emergono attraverso un articolo del Guardian.
Secondo quanto appreso, Putin ha ordinato ai servizi federali (Fsb) di rafforzare la sorveglianza sulla società russa e ai confini del Paese. Il suo intento è quello di contrastare “l’emergere di nuove minacce” provenienti dall’estero.
L’incontro di Putin con i vertici militari
Nel frattempo, lo zar del Cremlino Vladimir Putin ha incontrato i vertici militari, occasione in cui ha dichiarato: “Mi piacerebbe sentire le vostre proposte sulle azioni da compiere nel breve e medio termine”. Il Cremlino ha dichiarato che le truppe della Russia sono pronte a difendersi “con ogni mezzo”. E precisa: “Abbiamo le armi più avanzate ma non vogliamo usarle“. Secondo quanto riferito dallo zar Vladimir Putin, la possibilità che si verifichi una guerra nucleare è “in aumento”.
