Ancora scontri in Palestina, stavolta nei pressi della tomba di Giuseppe. Un giovane 23enne è deceduto, 5 persone sono rimaste ferite.
Durante i giorni scorsi si sono verificati alcuni scontri vicino alla tomba di Giuseppe, in Palestina. A causa degli scontri un palestinese è deceduto, mentre altri cinque sono rimasti feriti. Alla luce di questa situazione, il portavoce della polizia israeliana ha riferito: “E’ stato aperto il fuoco contro i soldati“.
Nel frattempo, il premier incaricato Benjamin Netanyahu ha formato il nuovo governo poco prima della scadenza del suo mandato, a mezzanotte. Durante gli scontri avvenuti nei pressi della tomba di Giuseppe un palestinese ha perso la vita, mentre altri cinque sono rimasti feriti.
Lo scontro a fuoco è avvenuto durante la scorsa notte, ed ha visto da una parte i miliziani armati e dall’altra l’esercito israeliano. Lo scontro è avvenuto presso la tomba di Giuseppe a Nablus in Cisgiordania. Stando a quanto riferito dai media palestinesi, la vittima sarebbe Ahmed Atef Mustafa Daraghmeh, un giovane di soli 23 anni. Il 23enne è stato “colpito alla schiena dai proiettili dell’occupazione israeliana”. Secondo quanto riferito dall’esercito, “per assicurare l’ingresso di civili alla tomba di Giuseppe, alcuni palestinesi armati hanno sparato e lanciato ordigni esplosivi verso i soldati che hanno risposto”.
Il post del premier Benjamin Netanyahu
Il premier incaricato Benjamin Netanyahu ha riferito attraverso un posto su Twitter: ‘”Grazie all’enorme sostegno della popolazione alle scorse elezioni, sono stato in grado di formare un governo che lavorerà per il bene di tutti gli israeliani”. Ha inoltre annunciato di aver telefonato al presidente Isaac Herzog per informarlo.
