Qatargate, la moglie di Panzeri deposita il ricorso in Cassazione
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Qatargate, la moglie di Panzeri deposita il ricorso in Cassazione

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Il caso di corruzione ha tirato in ballo anche la famiglia di Panzeri: si ricorre in Cassazione per la moglie e la figlia.

Dopo la deposizione del ricorso in Cassazione contro la decisione della Corte d’Appello di Brescia che aveva dato il via libera alla consegna al Belgio di Maria Colleoni, si rinvia il mandato d’arresto. Anche per la figlia del politico, Silvia Panzeri, si attenderà gennaio per confermare la decisione dei giudici bresciani. Al momento le due donne restano ai domiciliari per delinquere, corruzione e riciclaggio.

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Caso Panzeri

L’ex eurodeputato Antonio Panzeri e la sua famiglia sono al centro dell’inchiesta del Parlamento, attraverso la quale è emerso che il politico consegnava i soldi del Qatar con cui tentava di corrompere la politica di Bruxelles all’interno di buste con Babbo Natale stampato sopra.

Il politico italiano avrebbe utilizzato “metodi ingegnosi e spesso scorretti per raggiungere i suoi scopi”. Sono queste le parole che compaiono all’interno di un atto notificato la settimana scorsa alla moglie dell’imputato, Maria Colleoni. Gli inquirenti hanno fermato anche la moglie e sua figlia nella loro casa di Calusco D’Adda, in provincia di Bergamo.  

Rinvio da parte dei giudici

Lunedì la Corte d’Appello ha dato il via libera alla consegna al Belgio di Maria Dolores Colleoni, moglie di Antonio Panzeri. I legali della donna, Angelo De Riso e Nicola Colli, depositano il ricorso in Cassazione sulla base di “problemi persistenti nelle carceri belghe, tra cui il sovraffollamento di lunga data e la carenza di personale”.

I giudici di Brescia, per gli stessi motivi, hanno rinviato a gennaio anche la decisione sulla figlia Silvia Panzeri, che si trova ai domiciliari come sua madre. Il rinvio al 3 gennaio consentirà alla figlia del politico di acquisire informazioni sulla situazione delle carceri belghe.

Mentre per Colleoni “sussistono i gravi indizi di colpevolezza” ed è stato dato il via libera alla consegna, per la figlia i giudici hanno stabilito che il Ministero della Giustizia dovrà chiedere approfondimenti sulle condizioni delle carceri del Belgio. Ora la Cassazione dovrà fissare udienza e la decisione potrebbe arrivare entro una decina di giorni.

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ultimo aggiornamento: 23 Dicembre 2022 16:25

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