La manovra è in dirittura di arrivo con il voto di oggi al Senato dopo le dichiarazioni in Aula questa mattina.
Questa mattina torna l’esame della manovra finanziaria 2023 alle 9 a Palazzo Madama con le dichiarazioni di voto. Si va verso l’approvazione finale della legge di bilancio agli sgoccioli negli ultimi giorni dell’anno. Le opposizioni hanno criticato i tempi stretti per valutare il testo arrivato al Senato “blindato” dalla Camera. Ieri il governo, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha posto la fiducia al testo.
A rispondere alle critiche arrivate dall’opposizione è il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato Lucio Malan che ha sottolineato che “La maggioranza porta all’approvazione di una legge di bilancio che dà risposte concrete alle imprese, alle categorie più deboli e alle famiglie. Le polemiche delle opposizioni sono infondate e pretestuose, perché abbiamo dato più spazio al dibattito parlamentare di quanto era stato dato due anni fa, quando l’allora governo aveva avuto sei mesi di tempo per preparare la manovra, a differenza di oggi che abbiamo avuto a disposizione meno di un mese” ha concluso l’esponente della maggioranza.
La conferenza stampa della premier Meloni
Le votazioni in Aula di oggi inizieranno alle 9 e si sovrapporranno quindi con la conferenza stampa di fine anno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, prevista per le ore 11.30. La votazione conclusiva si sarebbe dovuta tenere ieri ma la richiesta delle opposizioni ha fatto slittare di un giorno la conclusione dei lavori per avere più tempo per esaminare il testo.
I tre quarti dei fondi della manovra sono impegnati contro il caro energia, come preannunciato, contro il caro bollette e più fondi al sud. Il governo cerca di evitare gli eventuali rincari delle bollette previsti stanziando 21 dei 35 miliardi disponibili per la manovra.