Stati Uniti e Germania hanno comunicato che invieranno armamenti di ultima generazione all’Ucraina, per sostenerla nella guerra con la Russia.
Il conflitto tra Russia e Ucraina giunge all’undicesimo mese: le truppe non hanno smesso di combattere nemmeno durante le festività. In questa situazione, il leader di Kiev Volodymyr Zelensky da tempo sta richiedendo ai Paesi che lo sostengono nel conflitto (in particolare gli Usa) degli armamenti più moderni.
Si tratta di veicoli corazzati moderni, utili per la riconquista del territorio occupato da Mosca. Secondo quanto appreso, a breve la Germania e gli Stati Uniti invieranno dei carri armati all’Ucraina. Della notizia Volodymyr Zelensky si è detto felice, in quanto attualmente le truppe di Kiev si trovano impegnate in una controffensiva nel Donbass, nel tentativo di recuperare le regioni occupate dalle truppe del Cremlino.
Attualmente le truppe dello zar di Mosca si trovano nella città di Bakhmut, situata nella regione di Donetsk. Prese di mira anche le città di Avdiivka e Kupiansk. Il Luhansk e il Donetsk fanno parte della regione del Donbas. Si tratta della parte più industriale dell’Ucraina.
Il leader tedesco e quello statunitense, attraverso una dichiarazione ufficiale, hanno “espresso la loro comune determinazione a continuare a fornire il necessario sostegno finanziario, umanitario, militare e diplomatico all’Ucraina per tutto il tempo necessario”.
Febbraio il mese decisivo nel conflitto
Il conflitto, che perdura ormai da quasi un anno, si sta evolvendo. Secondo alcune indiscrezioni il mese di febbraio sarà decisivo nel conflitto tra Russia e Ucraina. Nel suo ultimo videomessaggio su Telegram il leader di Kiev ha ribadito la necessità di porre fine al conflitto nel più breve tempo possibile. Anche Erdognan, rivolgendosi a Putin, chiede un cessate il fuoco unilaterale.
Continuare la guerra risulta sempre più difficile: il Gruppo Wagner ha ammesso che l’avanzata delle truppe del Cremlino nel Donetsk “procede con difficoltà“. Le truppe di Russia sono prive di munizioni. Proprio per questo motivo, si vocifera su una possibile collaborazione tra Russia e Iran, in modo che quest’ultimo possa sostenere Mosca per quanto riguarda le forniture di materiale bellico.
