Mosca lancia un nuovo avvertimento all’Occidente con esercitazioni di missili in grado di colpire a mille chilometri di distanza.
Nei giorni scorsi la Russia ha effettuato un’esercitazione militare nell’Oceano Atlantico con armi missilistiche. In quest’occasione la Difesa di Putin ha fatto sfoggio del missile supersonico Zirkon di nuova generazione testato dalla fregata Gorshkov. A detta dei russi questo tipo di missili sono in grado di raggiungere obiettivi a oltre mille chilometri di distanza e volare ad una velocità nove volte superiore a quella del suono.
Un chiaro messaggio di Mosca all’Occidente proprio nel momento in cui il blocco occidentale che sostiene l’Ucraina si è impegnata ad inviare nuove armi a Kiev. Proprio ieri l’Italia ha confermato l’invio di armi per tutto il 2023 e gli Usa hanno sbloccato i carri armati Leopard dalla Germania. “L’equipaggio della fregata Admiral Gorshkov, che opera nella parte occidentale dell’Oceano Atlantico, si è addestrata all’uso di un’arma missilistica ipersonica con il metodo della modellazione computerizzata”, ha spiegato il Cremlino.
Lo sfoggio dell’arsenale da parte del Cremlino
La fregata ha sparato un missile ipersonico Zirkon su un bersaglio ad una distanza di oltre 900 km che simulava una nave nemica. Questi missili da crociera ipersonici sono stati svelati la prima volta da Putin nel 2018, volano a bassa quota per eludere il rilevamento radar e riescono ad arrivare oltre 1000km. Può essere lanciato da diverse piattaforme, navi, sottomarini o terrestri ed è molto difficile da intercettare. Inoltre, può anche trasportare testate nucleari.
Il prossimo 17 febbraio la Russia parteciperà ad una esercitazione congiunta con Cina e Sudafrica per dieci giorni nell’Oceano Indiano dove impegnerà la fregata Gorshkov e i missili ipersonici Zirkon. La partecipazione del Sudafrica potrebbe sancire uno schieramento del paese che finora è rimasto sempre ambiguo, schierato in parte senza troppo coinvolgimento come la Cina. Tutti e tre i paesi, del resto, fanno parte dei Brics e potrebbero allearsi contro il blocco occidentale.
