Un uomo di 21 anni entra in un negozio e spara a tre persone a caso uccidendole. Poi scappa in auto e si suicida.
Una strage al giorno sta devastando sempre più gli Stati Uniti a causa delle armi facili. Una nuova sparatoria fa altre tre vittime, tre persone a caso uccise in un negozio. Dopo questo massacro, il killer, un giovane di 21 anni scappa in macchina e si suicida. E’ accaduto ieri nella città di 100mila abitanti, Yakima nello stato di Washington, nel nord ovest del paese.
Il killer si chiamava Jarid Haddock, individuato dalle telecamere di sicurezza, si era dato alla fuga alla guida di una Chrysler dopo aver ucciso tre persone in un negozio. Secondo le autorità si tratta di una persona pericolosa e temevano che un suo ritorno potesse essere un rischio per la comunità. Stando alle prime ricostruzioni, il 21enne era arrivato con la sua auto presso una pompa di benzina e aveva provato ad entrare nel negozio della stazione di servizio trovandolo chiuso.
Le stragi non si fermano negli Stati Uniti
Si è diretto così dall’altra parte della strada in un negozio della catena Circle K dove c’erano persone che mangiavano. Appena aperto la porta ha iniziato a sparare uccidendo due persone. Uscendo ha ucciso poi la terza persona. Ha poi sparato al vetro della sua auto ed è scappato. Dopo un’ora è entrato in un altro negozio dove ha chiesto un telefono e ha chiamato la madre dicendole di aver “ucciso quelle persone”. Poi si è suicidato. La famiglia sta collaborando con la polizia.
Quest’ultima strage è la 40esima sparatoria di massa che avviene negli Stati Uniti dall’inizio del 2023. In nemmeno un mese sono morte già 70 persone a causa dell’uso improprio e l’eccessivo possesso di armi nel paese. Un numero mai raggiunto prima. Tra il 2019 e il 2020, il numero totale di episodi simili è passato da 417 a 610. Fino a oggi, l’anno peggiore era stato il 2021: 690 episodi in 44 stati. Nel 2022 si sono registrate 647 sparatorie di massa.
Il presidente Biden ha esortato nuovamente il Congresso a prendere un provvedimento contro il possesso delle armi da fuoco e evitare queste stragi di massa.
