Continuano le indagini sul presunto omicidio di Villasanta, confessato attraverso una scheda elettorale delle elezioni del 25 settembre.
In occasione delle elezioni politiche del 25 settembre, in uno degli spogli di Villasanta in Brianza era emersa la presenza di un bigliettino molto particolare. Anziché la preferenza politica espressa, l’elettore aveva scritto sulla scheda elettorale di aver commesso un omicidio.
La confessione sul bigliettino
Durante lo spoglio la presidente del seggio di Villasanta e gli scrutatori hanno fatto la sconcertante scoperta. Si tratta di un paese di circa 14mila abitanti, dislocato a Monza. Come di consueto, gli scrutatori hanno aperto le schede elettorali rosa per le elezioni dei nuovi membri della Camera dei deputati.
Ma un bigliettino ha lasciato tutti senza parole. Al suo interno, invece della preferenza politica, c’era una confessione di omicidio, rivolta alle forze dell’ordine, che indicava anche il luogo in cui è stato abbandonato il cadavere.
Da quel momento sono scattate le indagini: gli inquirenti non hanno escluso che potesse anche trattarsi di uno scherzo di pessimo gusto. Recentemente le forze dell’ordine hanno condotto un nuovo sopralluogo a Villasanta, in Brianza, per mettersi sulle tracce della presunta vittima.
Secondo quanto appreso, gli inquirenti sono entrati in una sterminata area dismessa tra Villasanta e Arcore. Stando alle ipotesi delle forze dell’ordine, una persona potrebbe essere stata uccisa proprio lì nei mesi scorsi.
“Per le forze dell’ordine. Ho ucciso un uomo. È sepolto in cantiere area nord. Date lui sepoltura cristiana, vi prego”. Sono queste le parole che comparivano in una delle schede elettorali rivenute durante lo spoglio in occasione delle elezioni politiche del 25 settembre 2022.
L’appello del capo della Squadra mobile di Monza
Una settimana fa il capo della Squadra mobile di Monza Francesco Garcea ha anche lanciato un appello al noto programma televisivo “Chi l’ha visto?”, nel tentativo di scoprire qualcosa in più in merito alla vicenda. “Noi auspichiamo che chi effettivamente possa avere dei dettagli ulteriori si faccia avanti e ci contatti – dice Francesco Garcea – in maniera tale da darci la possibilità di arrivare in una direzione o in un’altra, eventualmente ritrovare qualcuno scomparso o dare la parola fine a una vicenda molto particolare. Sia chi ha notizie di eventuali scomparsi o chi eventualmente possa avere visto o sa di un evento delittuoso, si faccia avanti e ci contatti”. Gli inquirenti sono ancora alla ricerca dell’autore dello strano bigliettino.
