Tre giovani sono deceduti durante una sparatoria avvenuta in un campus universitario degli Stati Uniti: il presunto killer si è suicidato.
Ennesima sparatoria negli Stati Uniti, in un campus del Michigan che ospita circa 50mila studenti. In seguito alla vicenda tre persone sono decedute mentre altre cinque sono rimaste ferite. Stando a quanto riferito dalla polizia locale, il presunto killer responsabile della vicenda si è tolto la vita sparandosi.
La vicenda è accaduta ieri sera, 13 febbraio, nell’Università statale del Michigan (Msu). In seguito al grave accaduto la struttura ha riferito che le lezioni verranno “sospese per 48 ore”. Ciò per permettere anche alle forze dell’ordine di analizzare la scena del crimine.
La comunicazione delle forze dell’ordine
A rendere nota la notizia la Polizia di Stato del Michigan (Msp). Le forze dell’ordine hanno anche riferito, attraverso un tweet, che il presunto killer si è tolto la vita. Il gesto estremo è avvenuto subito dopo aver sparato all’impazzata alla Berkeley Hall, nel campus di East Leaning. Erano le 20:30 (ora locale) quando è accaduta la tragedia.
L’omicida si è tolto la vita soltanto un’ora dopo, rivolgendosi contro una pistola e premendo il grilletto mentre si trovava nei pressi di una palestra situata a solo un chilometro dal posto in cui ha condotto la sparatoria, presso il campus della State University del Michigan, ad est della capitale statale Lansing.
Breaking: Police conference – Identity of MSU suspected shooter still unknown. 3 fatalities at the scene on campus. 5 victims currently being treated at hospital. Berkeley Hall and MSU Union were the two shooting scenes locations on campus. #michiganstate #Activeshooter
— MaximusthePA (@MaximustheP) February 14, 2023