Ppe scarica Berlusconi: cosa c'è dietro?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ppe contro Berlusconi: la sponda di Weber a Meloni

Giorgia Meloni

Weber e il Ppe scaricano Berlusconi per le sue parole su Zelensky ma dietro potrebbe esserci un patto con la premier Meloni.

Con un Twitter il presidente del Ppe Manfred Weber ha sancito lo strappo con Silvio Berlusconi, ma non con Forza Italia e Tajani. E nonostante le polemiche del ministro degli Esteri, per l’Europa il partito azzurro guarda a lui e non più al Cavaliere, divenuto ormai sempre più impopolare. Le dichiarazioni del fondatore di FI non sono tollerabili. Il Ppe ha cancellato il vertice di Napoli ma l’obiettivo dello strappo non è il partito che da trent’anni milita nella famiglia europea dei popolari, ma il suo fondatore. Weber starebbe puntando ad emarginare Berlusconi.

Secondo un retroscena di Verderami sul Corriere della Sera le dichiarazioni di Berlusconi su Zelensky e il sostegno dell’Europa all’Ucraina sono solo il pretesto per un progetto politico più ampio. “Siccome non è la prima volta che Silvio dice certe cose su Zelensky, il presidente del Ppe ha deciso di risolvere la partita con il Cavaliere” scrive il Corriere secondo cui una parte dei popolari tedeschi ma anche dei paesi nordici preme per l’uscita di Berlusconi dal Ppe per le sue posizioni filo-putiniane.

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Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

Weber vuole sostituire FI con la premier

Così Weber tenta una volta per tutte di scaricare il leader di Forza Italia mettendo le distanze tra quello che è il suo pensiero e la linea condivisa dal Ppe. Inoltre, in atto c’è anche un dialogo tra il Ppe e i Conservatori. Weber ha deciso d’intesa con la premier Meloni di condannare le dichiarazioni di Berlusconi. L’intesa tra lui e Giorgia Meloni si vorrebbe concretizzare in un’intesa tra Ppe e Conservatori per le Europee del 2024. All’interno di Forza Italia non mancano i presentimenti che si voglia mettere ai margini il partito azzurro per sostituirlo con la presidente del Consiglio e il suo partito.

“La premier – afferma Verderami sul Corriere – è riconosciuta come ‘punto di equilibrio’ nelle relazioni tra Popolari e Conservatori, e come punto di dialogo tra il Ppe e le forze più estreme di Ecr. È su Meloni che Weber mira a dissuadere quanti nel Ppe vorrebbero puntare ancora su una grosse koalition a Strasburgo con Socialisti e Liberali nel 2024. Buona parte però vede meglio la leader di Fratelli d’Italia”.

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ultimo aggiornamento: 18 Febbraio 2023 12:48

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