Secondo le nuove norme che entreranno in vigore da marzo 2023, le pratiche su separazioni e divorzi si semplificano.
Con la riforma avviata dall’ex ministra della Giustizia Marta Cartabia, si da il via alle nuove norme che, da marzo 2023, regoleranno le pratiche per le separaioni e per i divorzi in maniera più semplice e veloce. Attenendosi ad alcune regole stabilite nel nuovo provvedimento, anche la questione dei figli introduce una novità.
Cosa prevede la Riforma?
L’obiettivo della ministra della giustizia Marta Cartabia, è quello di accorciare notevolmente i tempi per le pratiche delle separazioni e i divorzi. Innanzitutto è previsto un unico atto con cui si potrà richiedere separazione e divorzio giudiziale: questo dovrà essere completo di ogni domanda, eccezione, prova e richiesta riconvenzionale da subito. Poi la sentenza di separazione sullo status dovrà essere passata in giudicato.
In secondo luogo, la non convivenza dovrà essere ininterrotta, durante i 90 giorni che precederanno l’udienza ufficiale. Con il ricorso introduttivo, poi, la parte dovrà presentare un piano genitoriale con gli impegni e attività con i figli: questi ultimi saranno sempre ascoltati. Sarà necessario anche allegare la situazione reale patrimoniale ed economica degli ultimi tre anni.
L’avvocata Valentina Ruggiero, esperta in diritto di famiglia, spiega: “Occorrerà molto più personale, sia di cancelleria, sia della magistratura, e molta specializzazione dei giudici. L’auspicio è che non si vada a penalizzare la correttezza della decisione finale in nome di una maggior celerità dei processi, poiché si tratta della vita di persone, e di minori in particolare”.