La tragedia è avvenuta sotto gli occhi del marito di Gabriella Barbieri, 53enne ristoratrice e appassionata di alpinismo.
Nel pomeriggio di ieri, venerdì 17 marzo, Gabriella Barbieri, di 53 anni, è precipitata per 70 metri dalla vetta del Pizzo Redorta, in Val Seriana. La tragedia avviene sotto gli occhi del marito che con lei condivideva la passione per la montagna. Dopo essersi sentita male, la donna è caduta giù fatalmente. I soccorsi non hanno potuto far nulla.
La tragedia in provincia di Bergamo coinvolge l’amorevole e determinata Gabriella Barbieri, che nel pomeriggio di ieri aveva deciso di scalare la vetta del Pizzo Redorta insieme a suo marito. Era una moglie e madre perfetta, oltre che proprietaria di un ristorante, ma ieri ha lasciato suo marito Orfeo Meli e i suoi due figli.
La tragedia
Dalle prime informazioni sembra che l’incidente sia stato causato da un malore della donna, avuto durante la scalata della vetta. Precipitando per 70 metri, la 53enne ha battuto violentemente la testa sul canalone provocando gravi lesioni e traumi, anche in altre parti del corpo.
Il marito, che ha assistito alla tragica scena, ha subito chiamato i soccorsi che sono giunti tempestivamente sul posto con l’elicottero di Areu. Gabriella è stata prelevata e trasferita d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Arrivata in arresto cardiocircolatorio, la donna è deceduta poco dopo.
Sul posto sono giunti anche una squadra territoriale della VI delegazione orobica del Soccorso alpino, partita da Valbondione, oltre ai carabinieri della compagnia di Clusone. Originaria della Valle Camonica, la Barberi era una grande appassionata di alpinismo come suo marito Orfeo Meli, con cui viveva a Monasterolo del Castello (Bergamo).