L’Aeronautica militare oggi compie 100 anni. Il presidente Mattarella ha inviato un messaggio al capo di Stato maggiore.
Oggi l’Aeronautica militare italiana compie 100 anni e il presidente Sergio Mattarella nel suo messaggio al Capo di Stato Maggiore Luca Goretti ha voluto ricordare “le sfide complesse e gravose” affrontate da uomini e donne del corpo. Il capo dello Stato ha sottolineato che questo secolo di storia è stato contraddistinto da “passione, spirito di squadra, senso del dovere”. Poi Mattarella ha ricordagli gli aviatori “caduti nell’adempimento del proprio dovere”.
Questo corpo è “emblema del sacrificio e del valore di coloro che hanno servito l’Italia con coraggio e abnegazione” ha aggiunto Mattarella. “Dalle origini del volo alla conquista dello spazio, dalle attività pionieristiche a quelle tecnologicamente più avanzate, attraverso gesta eroiche come quelle degli assi della Prima Guerra Mondiale e la conquista di record e primati, l’Aeronautica Militare ha segnato le vicende del Paese“, ha ricordato Mattarella nel suo messaggio per il centenario.
Il capo di Stato ha continuato ad elencare le attività dell’Aeronautica, “la vigilanza e la protezione dello spazio aereo nazionale e di quello di Paesi alleati, la partecipazione a numerose missioni internazionali di pace sotto l’egida delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, la ricerca e il soccorso a favore delle popolazioni civili in caso di calamità naturali, i trasporti sanitari e in alto-biocontenimento, l’impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto, l’assistenza del traffico aereo, la meteorologia, la solidarietà e l’impegno nel sociale, l’abilità delle Frecce Tricolori, sono tutte pagine di storia di assoluto valore”.
Mattarella sottolinea anche che la ricerca nel campo scientifico e tecnologico ha consentito all’Aeronautica Militare, di concorrere alla sicurezza nazionale nell’ambito aerospaziale. Ha inoltre ricordato l’impegno durante la pandemia e gli aiuti forniti al popolo ucraino e alle vittime del terremoto in Turchia e Siria. Concludendo con l’apprezzare l’impegno dell’Arma Azzurra nelle missioni di tutela della pace e della sicurezza e stabilizzazione delle aree di crisi, ha salutato tutti i gradi del corpo, attuali e in congedo. “Giunga un augurio “in volo verso il futuro”. Viva l’Aeronautica Militare, viva le Forze Armate, viva la Repubblica”, conclude Mattarella.