In Florida da luglio sarà possibile possedere il porto d’armi anche senza licenza e controlli ma solo con carta d’identità.
Nuova mossa in direzione opposta sulle armi negli Stati Uniti. Mentre il presidente si appella al Congresso per limitare l’uso delle armi nel Paese, dopo l’ennesima strage di innocenti, la Florida agevola ancora di più il possesso di armi. Il governatore repubblicano dello Stato, Ron DeSantis, considerato il maggiore sfidante alle primarie di Donald Trump, ha firmato una legge che permette di portare armi da fuoco in pubblico senza licenza, controlli o addestramento.
Dal 1° luglio, l’unico requisito per girare con armi da fuoco sarà una carta d’identità valida. “Questa norma è un grande passo avanti per far sì che il cittadino medio rispettoso della legge non debba fare i salti mortali per ottenere una licenza governativa per portare la propria arma“, ha dichiarato il deputato Chuck Brannan, che ha promosso la legge.
Lo sdegno della Casa Bianca
“Portare un’arma è un assunto costituzionale che sta nei libri”, ha scritto il governatore DeSantis in un comunicato mentre la Casa Bianca si è indignata. Da Washington la portavoce Karine Jean-Pierre ha definito “vergognoso che, poco dopo l’ennesima tragica sparatoria in una scuola, il governatore della Florida Ron DeSantis firmi una legge che consente di portare armi nascoste senza licenza”.
“È l’opposto del buon senso sulla sicurezza delle armi. Gli abitanti della Florida meritano di meglio e hanno già pagato a caro prezzo l’inazione dello Stato e del Congresso sulle armi con Parkland, Pulse Nightclub e Pine Hills”, ha aggiunto riferendosi ad alcune sparatorie di massa.
