Dopo la sconfitta contro la Lazio, i bianconeri cercano una svolta e affrontano questioni arbitrali e di giustizia, così la Juventus.
Nonostante la sconfitta, la Juventus esce dal campo con rimpianti e rabbia. Contro la Lazio, i bianconeri concedono troppo tempo all’avversario, mostrando un atteggiamento remissivo. La squadra cambia passo grazie all’entrata di Chiesa e allo spostamento di Di Maria più avanti, ritrovando il suo ruolo naturale.
Il tridente offensivo porta nuova energia, ma la domanda sorge spontanea: perché aspettare lo schiaffo prima di reagire? Rabiot, capocannoniere con 10 gol, simboleggia la necessità di un cambio di rotta. Il 3-5-1-1 ha consentito la risalita, ma ora è tempo di un approccio diverso che valorizzi Vlahovic (o altri) e favorisca il gol.
Landucci, nel post partita, afferma che si valuterà la situazione gara dopo gara, parlando con il mister. Per quanto riguarda Vlahovic, il serbo deve migliorare nei movimenti e trovare un piano B alle marcature strette dei difensori.
Il cattivo arbitraggio
L’arbitraggio non è stato favorevole alla Juventus, con un gol assegnato nonostante la spinta di Milinkovic su Alex Sandro. Di Bello e il Var non hanno brillato nella gestione dell’episodio. Se i ruoli fossero stati invertiti, probabilmente si sarebbero sollevate polemiche mediatiche.
Il mondo bianconero è stanco di episodi sfavorevoli e delle ingiustizie subite. La curva della Lazio è stata presente allo stadio, nonostante i cori antisemiti nel derby. La Juventus, invece, è stata punita con la chiusura della curva dopo incidenti meno gravi in Coppa Italia. La società sta valutando un ricorso, come dichiarato da Calvo: “Siamo sorpresi della squalifica. Abbiamo trovato i colpevoli, ma questo non viene preso in considerazione. Come viene ignorata la nostra collaborazione da anni per rendere lo Stadium più sicuro”.
La Juve è costretta a combattere su due fronti: il campo e la giustizia. In vista del Collegio di Garanzia dello Sport del 19 aprile per il ricorso sul -15, Calvo afferma: “Abbiamo la convinzione di aver operato in maniera corretta”.
In conclusione, la Juventus deve affrontare una serie di sfide sia dentro che fuori dal campo. Tra la ricerca di una nuova strategia tattica e la lotta per la giustizia, i bianconeri dovranno dimostrare la loro forza e determinazione per superare gli ostacoli e ritrovare il successo.