Cerco un centro di gravità inesistente
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Cerco un centro di gravità inesistente

Carlo Calenda

Il partito unico Renzi-Calenda si è rivelato un flop assoluto, ma oltre alle loro colpe c’è qualcosa di più: da trent’anni, ogni progetto di rifare il centro finisce in nulla

Si atteggiano a divi, ma sono soprattutto divisivi. Provare a mettere insieme Matteo Renzi e Carlo Calenda è stato davvero un azzardo, come dimostra il fatto che il divorzio sia arrivato addirittura prima del matrimonio.

Nel flop del progetto del Terzo Polo hanno inciso moltissimo le rispettive asperità caratteriale, ma se Renzi si è affrettato a trovarsi un nuovo mestiere è probabilmente (anche) perché c’è sotto qualcosa di più.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Il neo-direttore del Riformista ha capito che il problema non è tanto la somma dei già scarsi consensi di Italia Viva e Azione, quanto il fatto che è proprio l’opzione centrista a essere fuori tempo. Lo è da quasi trent’anni, ovvero da quando l’avvento di Silvio Berlusconi e l’introduzione del maggioritario hanno chiuso la Prima Repubblica.

SILVIO BERLUSCONI
SILVIO BERLUSCONI

Da allora, in tanti hanno provato ad occupare lo spazio che un tempo era appannaggio della Democrazia Cristiana, ma il tempo lo ha eroso fino a farlo sparire. Dal 2011, con Berlusconi estromesso da Palazzo Chigi per via di scandali e spread, si sono alternati governi tecnici ed ammucchiate bipartisan, a certificare il fallimento dell’alternanza politica.

MATTEO RENZI
MATTEO RENZI

L’esplosione del M5S ha portato a uno strano tripolarismo, nel quale nessuno era autosufficiente e, soprattutto, i grillini non si percepivano al “centro” del Parlamento, bensì “oltre” gli schemi tradizionali. La svolta di Giuseppe Conte a sinistra è tema molto più recente e chissà quanto destinato a durare.

Di certo è che il centro per tutti questi decenni è rimasto vuoto, forse perché non è più un’opzione praticabile. Per questo l’inconsolabile Calenda, abbandonato sull’altare, forse un modo per consolarsi lo troverà. La verità non è che non gli piaci abbastanza, ma che l’amore (ops, il centro) non esiste più. Ed è inutile sognare ad occhi aperti o fare accanimento terapeutico.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Settembre 2023 17:33

Shock Szczesny: esce in lacrime per un improvviso dolore al petto

nl pixel