L’ex presidente dell’Inter racconta il legame con il padre, la rivalità con il Milan e il rispetto per Silvio Berlusconi.
Massimo Moratti, insieme al padre Angelo, figura tra i presidenti più vincenti nella storia dell’Inter. In un’intervista rilasciata a Libero, Massimo Moratti parla del rapporto con il padre e del suo metodo di lavoro. Angelo Moratti era un uomo di grande umanità e carisma, che ha trasmesso al figlio la determinazione nel prendere decisioni e la responsabilità delle proprie scelte.
Durante la sua presidenza, Massimo Moratti ha dovuto confrontarsi con la rivalità calcistica tra l’Inter e il Milan di Silvio Berlusconi. Nonostante la competizione, Moratti nutre grande simpatia per Berlusconi e ammira il suo successo nel mondo del calcio. L’ex presidente dell’Inter riconosce che Berlusconi ha cambiato i parametri economici nel calcio italiano, portando a un aumento dei valori delle squadre e delle spese.
Il rapporto con Berlusconi
Moratti elogia Berlusconi anche per il suo ruolo di imprenditore nel campo della comunicazione. Berlusconi ha saputo ampliare il settore con grande coraggio in un momento difficile, dimostrando determinazione e forza di carattere. Nei momenti di difficoltà, Berlusconi riesce a tirare fuori il meglio di sé, sottolinea Moratti.
Infine, l’ex presidente dell’Inter esprime la sua opinione riguardo a chi fosse il giocatore più forte tra Van Basten e Ronaldo, affermando che Ronaldo è stato il più forte in Italia nel dopoguerra.
In questa intervista, Massimo Moratti offre uno sguardo approfondito sul suo legame con il padre, sulla rivalità con il Milan e sul rispetto che prova per Silvio Berlusconi. Il suo racconto evidenzia l’importanza dei valori umani e della determinazione nel calcio e nella vita, e mostra come il legame tra passato e presente sia fondamentale per costruire una squadra vincente.