Necessario l’intervento di un team specializzato, dopo che il Comune avrà indetto una gara
La recente imbrattatura della statua equestre di Vittorio Emanuele, avvenuta il 9 marzo scorso ad opera degli attivisti di Ultima Generazione, potrebbe costare fino a 200mila euro per il ripristino della sua colorazione originale.
Nonostante gli eco-incursori abbiano affermato che la vernice utilizzata per l’atto vandalico sia lavabile, i primi accertamenti tecnici hanno dimostrato il contrario. Di conseguenza, la statua rimane tutt’oggi imbrattata, suscitando lo stupore dei passanti e dei turisti e suscitando la definizione di “sfregio alla città” da parte del sindaco Sala.
Per ripristinare l’opera d’arte, il Comune di Milano ha annunciato l’indizione di una gara per individuare la ditta specializzata che si occuperà dei lavori. Nel frattempo, il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha proposto un disegno di legge che prevede multe da 10mila a 60mila euro per chi vandalizza monumenti e siti artistici, approvato dal consiglio dei ministri l’11 aprile.
Gli attivisti di Ultima Generazione non saranno soggetti alle multe previste dalla legge, ma potrebbero dover rispondere in Tribunale dei danni causati al monumento. In ogni caso, il Comune di Milano potrebbe costituirsi parte civile al processo per cercare di recuperare almeno in parte i costi sostenuti per il ripristino dell’opera d’arte.
La situazione, dunque, è tutt’altro che risolta e si preannuncia complessa. Non solo il ripristino della statua richiederà una procedura speciale e l’intervento di un team specializzato, ma il rischio di futuri atti vandalici è sempre presente. Inoltre, la questione solleva anche un dibattito più ampio sull’importanza della tutela del patrimonio artistico e culturale e sulla necessità di prevenire gli atti vandalici che lo minacciano.
In definitiva, l’imbrattamento della statua equestre di Vittorio Emanuele rappresenta un caso emblematico di vandalismo nei confronti del patrimonio artistico e culturale e solleva importanti questioni sulle modalità di tutela e prevenzione di tali atti.
