Governo e opposizioni: giorni cruciali per le riforme
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Direttore: Alessandro Plateroti

Governo e opposizioni: giorni cruciali per le riforme

Palazzo Chigi

Questa settimana sarà importante per il governo e le opposizioni che dovranno confrontarsi e decidere su varie riforme.

Le riforme si fanno insieme” ha detto il vicepremier Tajani annunciando il confronto con le opposizioni. Martedì infatti il governo incontrerà i leader delle opposizioni sulle riforme. L’obiettivo dell’esecutivo è l’elezioni diretta del capo del governo che sia presidente della Repubblica o del Consiglio, come preannunciato nel programma del centrodestra.

Una settimana cruciale per il confronto tra governo e opposizioni in cui oltre ai leader dei vari partiti, la premier potrebbe incontrare anche i governatori di Regioni che chiedono di parlare di questi temi con Meloni. “Siamo pronti a lavorare in Parlamento per garantire più stabilità in Italia perché questo significa essere più credibili. Vogliamo governi stabili, i governi instabili non fanno il bene dei cittadini” ha annunciato Tajani dicendo che sarà una discussione costruttiva in cui verranno ascoltate le varie proposte delle opposizioni.

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Le divisioni sulle riforme costituzionali

“Possiamo portare un contributo se ci si vuole confrontare su come migliorare l’efficienza dell’azione di governo, ci sono alcune disfunzioni che abbiamo ormai rilevato da tempo. Se invece si svuole stravolgere l’assetto costituzionale, chiaramente non siamo disponibili” ha messo in chiaro Giuseppe Conte. Il leader dei 5 stelle ha precisato che il M5S andrà ad ascoltare anche se ha le idee chiare in merito.

Sulla proposta di elezione diretta del premier o del presidente della Repubblica, Conte ha detto “guardando i vari sistemi in giro per il mondo l’elezione diretta non è risolutiva per la stabilità, per esempio, degli assetti di governo. Questo è indubitabile“. Ugualmente chiare sono le idee di Italia Viva di Renzi che porterà alla premier Meloni l’idea del sindaco d’Italia e il superamento del bicameralismo perfetto.

Anche le Regioni chiedono un confronto con la premier Meloni sulle riforme costituzionali. “Negli ultimi anni, la sovrapposizione di interventi normativi non sempre coordinati, unitamente alle mancate approvazioni dei disegni di legge di riforma costituzionale, hanno generato notevoli criticità soprattutto nell’ambito della governance territoriale“, ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga secondo il quale “per il sistema delle Regioni è da tempo avvertita l’esigenza di condividere percorsi volti a superare le criticità”.

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ultimo aggiornamento: 8 Maggio 2023 12:08

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